Parco Nazionale del Circeo, l’isola di Zannone

di Redazione 159 views1

 Nell’area protetta del Parco Nazionale del Circeo si trova l’Isola di Zannone che fa parte dell’Arcipelago delle Isole Ponziane, con Ventotene, Ponza, Palmarola, Santo Stefano e Gavi. E’ la più settentrionale di tutte e solo la terz’ultima per estensione (103 ettari, pari a 0,9 km² circa). Zannone è l’unica, tra tutte le isole ponziane, ad essere costituita, oltre che da rocce vulcaniche, anche da rocce metamorfiche e sedimentarie risalenti a oltre 200 milioni di anni fa.
Grazie alla sua notevole rilevanza naturalistica e alla sua tipica biodiversità, nel 1979 è entrata a far parte dell’area protetta del Parco Nazionale del Circeo, diventandone geograficamente l’appendice insulare. Se pure di piccola estensione Zannone presenta, infatti, interessanti endemismi floristici e faunistici, preservati nell’arco dei secoli, grazie alla scarsissima antropizzazione che ha permesso di mantenere intatta la sua biodiversità. Sebbene l’isola sia stata luogo di insediamento umano sin dall’età preistorica, e qui siano passate grandi civiltà come quella Romana, nessuna si è mai fermata a lungo, a causa delle difficoltà di approdo.

Migliaia di uccelli migratori
Solo i frati benedettini-cistercensi, nel XIII secolo, si stabilirono nel Convento di Santo Spirito (di cui rimangono i resti) ma lo lasciarono di lì a poco per le continue incursioni dei pirati. Zannone, a differenza delle altre isole dell’Arcipelago, frastagliate e brulle, è regolare, compatta e dotata di una ricca vegetazione mediterranea, rigogliosa e ben conservata, costituendo così il luogo di sosta ideale per migliaia di uccelli migratori. Sull’Isola di Zannone diverse sono le forme e i colori della vegetazione. Sebbene l’Isola sia caratterizzata da una tipica flora mediterranea, con Ginestre, Mirto, Erica arborea, Olivastro essa cambia notevolmente a seconda dell’altitudine e dei versanti dell’isola.
Aggrappato alla scogliera si trova l’Elicriso, che salendo viene sostituito da ciuffi di Lentisco, Mirto ed Erica modellati dal vento. Andando ancora più in alto, la varietà di specie diventa più evidente, con Fillirea, Euforbia, Cisti e Ginestre, che lasciano gradualmente il posto a Corbezzoli e Lecci ancora cespugliosi.

Un bosco di lecci
Sul versante settentrionale di questa isola dell’area protetta del Parco Nazionale del Circeo invece, la vegetazione cambia radicalmente: il numero di specie diminuisce e si sviluppa un vero e proprio bosco di Lecci, con un sottobosco di Erica e Alloro. Curiosa infine la presenza di un solo esemplare di Quercia Castagnara, unica specie caducifoglia dell’isola.

Il mondo sottomarino
Anche il mondo sottomarino dell’area protetta del Parco Nazionale del Circeo riflette la rigogliosità della superficie emersa: così come l’isola, infatti, è coperta da un manto verde di fitto bosco, le pareti dei suoi fondali sono coperte da selve di gorgonie fitte e fluttuanti con la loro tipica biodiversità marina.

Il passero solitario
Grazie alla sua vegetazione ricca e lussureggiante, Zannone è la meta ideale di transito di numerose specie avio migratorie. Oltre ai comuni migratori, sono presenti il Falco Pellegrino e il Falco di Palude. Nell’isola nidifica anche il Gabbiano Reale, la Berta maggiore, la Berta minore, il Passero solitario. Tra le specie di passo: l’Albanella minore, la Tortora, la Rondine, il Codirosso, il Pagliarolo, e l’Averla capirossa. Vi si trovano anche endemismi di rettili quali la Lucertola, insetti Lepidotteri e Ortotteri. Sull’isola vive anche una piccola colonia di mufloni, introdotti sull’isola negli anni Venti direttamente dalla Sardegna, e ora specie protetta.
Per maggiori informazioni visitate il sito web del Parco Nazionale del Circeo.

Commenti (1)

  1. JEPSON CUP, la vela torna a Ponza.
    Ponza, 2/3 giugno 2011
    L’ Associazione Velica Marineria Ponzese con il supporto del Comune di Ponza e delle Autorità Portuali locali, presenta la Prima Edizione della JEPSON CUP- regata intitolata a Jepson (Giovanni Verbini), storico velista ponzese che ha attraversato tutti i mari del mondo come marinaio di fiducia dell’armatore Giorgio Falck.
    Obiettivo primario dell’iniziativa è di far ri-conoscere i valori della marineria ponzese al grande pubblico della vela. Ormai da anni Ponza è rinomata soprattutto per fatti di cronaca rosa o nera; con la Jepson Cup si invitano i grandi velisti a tornare nell’isola e riscoprirne la magia decantata dai grandi naturalisti e documentaristi, da Jacques Cousteau a Folco Quilici.
    Come evento di circolo, la regata è accessibile a tutte le categorie, sul modello della storica Barcolana triestina.
    Il campo di regata istituito è lo specchio di mare antistante il porto borbonico, compreso tra lo Scoglio Rosso e l’isola di Zannone. Un’area unica per le caratteristiche logistiche e le peculiarità ambientali che la rendono una delle location più suggestive dell’arcipelago pontino e del Parco Nazionale del Circeo.
    Programma:
    2 giugno ore 18.00 al club Bar@onda (molo Musco) welcome e registrazione partecipanti. Ore: 19.30 – cerimonia di apertura della prima edizione e aperitivo.
    3 giugno ore 12.00 partenza e ore 18.00 rientro.Ore 21.30 premiazione e festa
    Bando di regata e Modulo di iscrizione sul sito: http://www.marineriaponzese.it http://www.jepsoncup.it [email protected] cell 339 3630232

    Chi non ha la sua barca può partecipare con la flotta della Marineria Ponzese.

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