ILVA: i tumori sono causati dalle sigarette

di Redazione 127 views0

Pessimi risvolti riguardano ancora una volta la questione ILVA, soprattutto dopo la missiva inviata da Enrico Bondi al Governatore della Puglia e all’Arpa, in cui attribuisce l’elevato tasso di tumori al fumo delle sigarette e non all’impianto presente a Taranto. Il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando ha deciso di convocare il Commissario straordinario dell’Ilva nelle prossime ore.

Il risultato non è stato quello che tutti immaginavano, infatti Enrico Bondi ha attribuito l’alto numero dei tumori al fumo e non all’Ilva, è tutta colpa delle sigarette. Questa teoria sta già facendo molto scalpore dopo tutti gli studi compiuti per capire quanto fosse nocivo l’impianto sul territorio. Ecco quanto scrive Bondi nella lettera che ha inviato al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, nonché all’Arpa Puglia, all’Ares Puglia e all’Asl di Taranto:

È erroneo e fuorviante attribuire gli eccessi di patologie croniche oggi a Taranto a esposizioni occupazionali e ambientali occorse negli ultimi due decenni. È noto che a Taranto – scrivono i tecnici – città portuale, la disponibilità di sigarette era in passato più alta rispetto ad altre aree del Sud Italia dove per ragioni economiche il fumo di sigaretta era ridotto fino agli anni ’70.

Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, come molti altri ha avuto una reazione di sdegno di fronte a queste dichiarazioni, che ha commentato così:

Mi sarei aspettato dal commissariouna più netta presa di distanza dall’approccio negazionista che l’Ilva ha tenuto negli ultimi vent’anni. Come temevo, invece, le osservazioni di Bondi commissario non sembrano molto diverse da quelle di Bondi amministratore delegato.

Indignata anche la reazione di Laura Puppato del PD, che ha dichiarato:

Sono basita dalle dichiarazioni del commissario Enrico Bondi sull’Ilva di Taranto. Chiederò immediati chiarimenti, il testo completo della relazione e un’audizione urgente di Bondi in Commissione ambiente al Senato.

Sembra che la questione sia destinata a prolungarsi per un tempo ancora non definito ma che una risoluzione al problema sia ancora difficile da trovare.

Photo Credits | Getty Images

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