Terremoto: sciame sismico tra Umbria e Marche, forte scossa in Messico

La terra continua a tremare e ormai sembra non avere più tregua. Anche l’Italia deve fare i conti con nuove scosse di terremoto, qualche giorno fa quella in Toscana, avvertita anche a Firenze e poi a Città di Castello, lo sciame sismico continua tra Umbria e Marche.

Il terremoto ha colpito ancora una volta l’Italia, sabato scorso a Città di Castello è stata avvertita una scossa di magnitudo 3,6, ma la terra ha tremato anche questa notte. Sebbene le scosse siano di lieve entità, la preoccupazione rimane costante, molti cittadini nelle zone colpite infatti hanno trascorso la notte fuori casa, il sindaco di Città di Castello ha mantenuto aperto il palazzetto dello sport. Le scosse sono state avvertite anche in Emilia Romagna, nella notte una di magnitudo 3,6 con epicentro a Montefeltro ma anche nelle province di Cesena, Rimini e Forlì. Per il momento, per fortuna, non sono stati registrati danni di alcun tipo a persone o cose.

A distanza di poche ore dal violento terremoto avvenuto in Cina, nella provincia del Sichuan, una scossa piuttosto forte è stata avvertita in Messico nella zona occidentale. Dopo una stima di magnitudo 6,2, la scossa è stata degradata a 5,9, quindi comunque un livello abbastanza alto. La scossa è stata avvertita molto bene, la popolazione infatti presa dal panico si è riversata per le strade.

Il sisma è stato avvertito a circa 16 km da Lazaro Cardenas e a 33 chilometri a nord-ovest di La Union. Le case e i palazzi hanno tremato però anche a Città del Messico, anche lì molti cittadini spaventati dalle scosse si sono precipitati in strada. Fortunatamente nemmeno in questo caso si registrano feriti o danni, diversamente vanno le cose in Cina (nella foto), il bilancio è arrivato a oltre duecento morti e 11.000 feriti , c’è un forte bisogno di aiuti e di alloggi per le vittime, molte di loro sono state estratte miracolosamente dalle macerie.

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