Ilva: le ragioni del sequestro

Si parla dell’Ilva da diversi giorni, senza spiegare come si è arrivati a questo punto. L’acciaieria tarantina – i dati li ho presi da una conferenza fatta alla Camera dei Deputati nell’aprile di quest’anno – ha emesso nel 2010 oltre 4.000 tonnellate di polveri, 11.000 tonnellate di diossido di azoto, 11.300 tonnellate di anidride solforosa, 7 tonnellate di acido cloridrico, 1 tonnellata e 300 chili di benzene,
338,5 chili di Idrocarburi Policiclici Aromatici, 52,5 grammi di benzo(a)pirene, 14,9 grammi di composti organici di benzo-p-diossine e policlorodibenzofurani (PCDD/F).

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