Il Giappone sospende la caccia alle balene nei Mari Antartici

di Redazione 45 views0

 Le baleniere giapponesi hanno sospeso la caccia alle balene nei Mari Antartici a causa delle azioni di disturbo degli ambientalisti di Sea Shepherd Conservation Society e pensano di chiudere prima la loro missione annuale.
Gli attivisti di Sea Shepherd Conservatio Society, un gruppo ambientalista degli Stati Uniti, hanno inseguito la flotta di baleniere giapponesi e in special modo la nave fattoria, la Nisshin maru, dall’inizio della stagione di caccia alle balene di quest’anno.
I giapponesi hanno dichiarato di aver sospeso per ora la caccia alle balene per motivi di sicurezza.
La caccia alle balene a scopo commerciale è stata messa fuori legge nel 1986 ma il Giappone ha trovato l’espediente della ricerca scientifica per continuare la caccia illegale alle balene. L’Islanda e la Norvegia si sono ufficialmente opposte al divieto internazionale di caccia alle balene per scopi commerciali ed ignorano il provvedimento del 1986 considerandolo una “interferenza ingiustificata”.

Non è stata presa una decisione definitiva
Il Giappone ha dichiarato di aver sospeso la caccia il 10 febbraio 2011, ma non è ancora chiaro se, la cosiddetta spedizione scientifica, che terminerà ufficialmente a metà del mese di marzo, sia sospesa in modo permanente.
Facendo della sicurezza una priorità, la flotta ha per il momento sospeso la caccia alle balene a scopo scientifico. Stiamo considerando cosa fare in seguito.” ha dichiarato all’agenzia Reuters, Tatsuya Nakaoku, un rappresentante ufficiale dell’Agenzia della pesca.giapponese. Ed ha aggiunto che non è stata ancora presa una decisione definitiva.

Sea Shepherd
Le navi di Sea Shepherd sono stati alle costole della flotta di baleniere giapponesi dall’inizio della stagione di caccia nei Mari Antartici per impedire la caccia illegale delle balene in uno dei loro santuari più grandi.
Una delle navi di Sea Shepherd Conservation Society ha bloccato la nave fattoria della flotta di baleniere giapponesi impedendole di trasportare a bordo le balene per macellarle in loco.

Le nostre tattiche
Sea Shepherds ha costretto la flotta di baleniere giapponesi a lasciare il loro territorio abituale di caccia nei Mari Antartici. La flotta di baleniere giapponesi si sta dirigendo ora verso le coste del Sud America.
Se ciò fosse vero è la dimostrazione che le nostre tattiche, le nostre strategie, hanno avuto successo,” ha detto all’agenzia stampa AFP , il capitano Paul Watson di Sea Shepherd in collegamento via telefono satellitare dalla nave Steve Irwin. “Non penso che abbiano preso più di 30 balene… decisamente non molte.

Sostenere la caccia alle balene
La flotta di baleniere giapponesi è composta da 180 persone su quattro navi che hanno l’intento di pescare almeno 945 balene nei Mari Antartici. Il Giappone continua a sostenere di cacciare le balene a scopo scientifico, ma non nega che la maggior parte della carne finisce sul mercato alimentare giapponese, secondo quanto riportato dal corrispondente della BBC a Tokyo, Roland Buerk. E aggiunge che sono pochi i giapponesi che mangiano regolarmente carne di balena, ma molti pensano che il divieto di caccia alle balene sia un’ingerenza ingiustificata degli stati esteri in un affare della tradizione culturale del loro paese.

Salvaguardia dell’ambiente
Queste persone non si rendono conto che la caccia alle balene, che sono in via di estinzione, è ormai anacronistica, crudele ed ingiustificata da qualsivoglia tradizione culturale, dato che in una società globale dove le risorse alimentari non mancano di certo si potrebbe comprendere con estrema facilità che la tutela delle specie a rischio di estinzione è un valore fondante per la salvaguardia dell’ambiente del’intero pianeta e riguarda proprio tutti al di là delle tradizioni culturali delle singole nazioni.

Contro la caccia alle balene
Le nazioni che sono contro la caccia alle balene, guidate da Nuova Zelanda e Australia, e i gruppi ambientalisti sostengono che la caccia alle balene è crudele e per nulla necessaria. L’Australia ha intentato un’azione legale presso la Corte di Giustizia Internazionale contro il governo giapponese per porre fine alla caccia alle balene. Ora anche molti governi dell’America del Sud si sono schierati apertamente contro la caccia alle balene.

Fonte: BBC News e Sea Shepherd Conservation Society.

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