Il coniglio Amami -parte prima-

di Redazione 317 views0

 Il coniglio Amami o coniglio di Ryukyu (Pentalagus furnessi Stone, 1900) è un mammifero della famiglia dei Leporidae, il cui areale è circoscritto a due piccole isole dell’arcipelago Ryūkyū in Giappone. Il coniglio Amami è l’unica specie del genere Pentalagus. E’ considerato un animale a rischio di estinzione.
Per le sue caratteristiche fisiche, simili alle specie di Lagomorfi del Miocene, il coniglio amami è considerato un fossile vivente, si presume che si sia differenziato dagli altri Leporidae tra 10 e 20 milioni di anni fa.
Il coniglio Amami è molto diverso dalle altre specie dell’ordine, ha le orecchie corte, gli occhi piccoli, il muso allungato e il pelo molto folto. Misura circa 50 cm di lunghezza per circa due kg di peso. La coda è lunga appena 1,5 cm. Il pelo del coniglio amami è denso e lanoso e bruno scuro, tendente al bruno-rossastro sui fianchi e sul ventre.

Si sposta correndo
Ha le zampe corte e si sposta correndo, piuttosto che saltando. Le unghie del coniglio amami sono molto forti e lunghe fino a 2 cm.
Il coniglio Amami vive esclusivamente in due piccole isole giapponesi dell’arcipelago Ryūkyū, ubicate tra Kyūshū e Okinawa: Amami Oshima (820 km²) e Tokunoshima (248 km²).

E’ un animale notturno
Il coniglio Amami è un animale notturno, durante il giorno, non esce dalla sua tana. Scava tane orizzontali, nelle scarpate, che si allargano in un vano finale. Contrariamente ad altre specie di conigli che vivono in terreni scoperti, il coniglio amami vive nelle foreste molto fitte, dove si nutre di vegetali.

Una vera e propria porta
Si riproduce due volte all’anno. La femmina del coniglio Amami da alla luce 2-3 piccoli per volta, che nascono ciechi e nudi. La madre scava una tana nel terreno per nascondere i cuccioli durante il giorno e ne chiude l’entrata con terra, sassi e piante a formare una vera e propria porta. Di notte la madre apre la porta della tana facendo molta attenzione a non essere vista dai predatori, principalmente dei serpenti, e va a nutrire ed accudire i piccoli conigli amami, dopodiché richiude la tana per bene con terra, sassi e piante facendo pressione con le zampe anteriori.

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