Tetrapak, come riciclarlo? Piccola guida sulla raccolta differenziata dei contenitori per gli alimenti

di Redazione 664 views1

 I contenitori in Tetrapak sono ormai diffusissimi: proteggono gli alimenti in maniera ottimale e sono ormai diventati parte della nostra realtà quotidiana. Non tutti, però, sanno come considerare questi contenitori nel riciclo dei rifiuti e nella raccolta differenziata. Carta? Plastica? Rifiuti normali?
La risposta arriva direttamente dal sito web di Tetrapak. I contenitori Tetrapak sono infatti interamente riciclabili. Le tre componenti di cui sono costituiti i cartoni (anche quelli che hanno la parte superiore in plastica) sono polietilene, alluminio e carta. Grazie ad un accordo con il Cimieco, possono essere raccolti insieme ad altri imballaggi. I contenitori devono essere sciacquati e schiacciati. Dove metterli? Insieme alla carta. Ma, se siete insicuri, è sempre possibile ritagliare la parte superiore del contenitore in plastica e separarlo dal resto del contenitore, che va nella carta.



IL RICICLO
Dai centri di raccolta i contenitori vengono poi portati in cartiera: qui la parte in cellulosa viene separata da quella in alluminio ed in polietilene grazie alla semplice azione centrifuga di un “enorme frullatore” che miscela il materiale senza l’ aggiunta di alcun tipo di additivo chimico. Successivamente le componenti vengono lavate e filtrate: la carta viene veicolata al normale processo di produzione di carta riciclata, mentre la frazione di polietilene ed alluminio viene inviata all’ impianto di rigenerazione plastica.

LA CARTA RICICLATA
In sede di riclaggio, la pasta di cellulosa liquida viene stesa su un tappeto in movimento ed essiccata, con un controllo di spessore ed omogeneità. Viene successivamente avvolta in rotoli: questa carta potrà essere nuovamente riciclata, dando vita ad un ciclo continuo.

NUOVI PRODOTTI DERIVATI DAL RICICLO
Una volta separati e riciclati, carta, polietilene ed alluminio danno vita a nuove materie prime dell’ azienda Tetrapak.
Cartafrutta deriva dal riciclo dei contenitori provenienti dalla raccolta differenziata. E’ una carta avana particolarmente adatta per la produzione di shopper e cancelleria.
Ecoallane è invece composto da polietilene ed una piccola percentuale di alluminio. Si tratta di un materiale palstico e stampabile impiegato nell’edilizia, nel promotional ed in bigiotteria.

CONSIGLI PER RICICLARE BENE
Riciclare bene e ridurre gli sprechi? Questione di tre semplici gesti: sciacquare, schiacciare e gettare.
Ma sul sito di Tretrapak vi è anche la sezione del riciclo creativo, dove vengono dati consigli e istruzioni per creare nuovi oggetti dai cartoni in Tetrapak. E’ il caso del Tetra-Rex, un simpatico dinosauro per i bambini. Si può inoltre giocare con lo zoo di cartafrutta e tenersi sempre aggiornati sulle iniziative rivolte al riciclo.

Commenti (1)

  1. buongiorno
    nel leggere l’articolo sopra non ho trovato nessun riferimento alla parte di chiusura
    del contenitore
    come viene trattato in cartiera dove va come materiale riciclabile
    grazie delle risposte

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