Acqua in bottiglia: l’Italia detiene il record di consumo pro capite

 In Italia si consumano 192 litri di acqua minerale procapite, viene così confermato il record in Europa del Belpaese come paese con il più alto consumo di acqua in bottiglia. La media nazionale è doppia rispetto a quella europea, nel 2009 sono stati imbottigliati 12,4 miliardi di litri, di cui solo l’8% destinato al mercato estero. Un volume di affari di 2,3 miliardi di euro, rimasto invariato rispetto all’anno precedente, ma in continua ascesa negli ultimi trent’anni. Dal 1980 ad oggi i consumi sono aumentati di 5 volte e con loro anche la produzione di acqua imbottigliata. Una crescita smisurata cui però non è corrisposto un proporzionale aumento delle tariffe pagate dalle società imbottigliatrici alle Regioni italiane, spesso ancora stabilite da regio decreto come in Molise e in Sardegna o da regolamenti di oltre 30 anni fa, come la legge regionale del 1977 della Liguria.
A denunciare il quadro nazionale delle concessioni dell’acqua sono Legambiente e la rivista Altreconomia che, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, tornano a fare il punto della situazione sulla gestione idrica in Italia con il dossier Acque Minerali: la privatizzazione delle sorgenti in Italia.

In Toscana arriva l’agriasilo, bimbi all’aria aperta via dal traffico e dalla città

E’ l’asilo dei sogni. Immerso nel verde, a stretto contatto con la natura, all’aria aperta, lontano dai ritmi infernali del traffico e della città. E’ il luogo ideale dove far crescere i propri figli seguendo il ciclo delle stagioni, dei colori della Primavera e delle foglie autunnali; un’opportunità per tutte quelle famiglie che non sono riuscite, o in lista di attesa, complici difficoltà e tagli, ad ottenere un posto negli asili nido pubblici per i propri figli. Basti pensare, giusto per rendere la proporzione, che in provincia di Livorno sono 500 mentre sono 230 a Massa Carrara, i bambini che non hanno trovato posto negli asili.

Energie rinnovabili e città sostenibili: la Banca Mondiale investe 3 miliardi l’anno

E’ di circa 3 miliardi di dollari l’anno l’impegno della Banca Mondiale per progetti di sviluppo sostenibile che valorizzino le energie rinnovabili e un’urbanizzazione a misura di futuro. E’ quanto emerso dal seminario che si è svolto all’Istituto nazionale per il Comercio Estero, in cui sono state evidenziate, fra l’altro, le possibilità per imprenditori, aziende e società di consulenza italiane.
Un impegno che – ha sottolineato il presidente dell’Ice, Umberto Vattani – “nel quadro di finanziamenti della Banca Mondiale ha visto nel 2010 l’Italia al terzo posto, con una quota dell’8,93% del totale, fra i paesi aggiudicatari” dei contratti. “Questo Seminario – ha aggiunto Vattani – si propone di far conoscere alle realtà imprenditoriali e alle società di consulenza italiane, le opportunità offerte dai progetti e dai programmi predisposti dalla Banca Mondiale in particolare nei settori dell’energia e dello sviluppo urbano. Uno sviluppo che, d’altronde, resta imperfetto se non è collegato alla soluzione del problema di approvvigionamento di energie rinnovabili“.

Nutrire il pianeta: agricoltura sostenibile per sconfiggere la fame nel mondo

 Oggi si produce più cibo che mai, ma ancora oltre 900 milioni di esseri umani soffrono la fame. Allo stesso tempo, l’attuale produzione agricola comporta impatti sempre più gravi nei termini di perdita e trasformazione del suolo, impoverimento delle risorse idriche, aumento del riscaldamento globale per l’ampio utilizzo dei combustibili fossili. La soluzione è un’agricoltura meno intensiva, legata alle tradizioni locali e svincolata dai combustibili fossili, in grado di migliorare la lavorazione e lo stoccaggio dei cibi, tutelando l’ambiente e le comunità del posto. Lo dimostra lo State of the World 2011 ‘Nutrire il pianeta‘, il rapporto annuale realizzato dal Worldwatch Institute, presentato a Roma, presso la Luiss Guido Carli, dal Wwf Italia in collaborazione con il Barilla Center for Food and Nutrition. L’edizione italiana del volume è stata curata dal Wwf Italia per Edizioni Ambiente.

Farmaci biologici e biosimilari presto equiparati dall’Aifa

 Dovrebbe arrivare a breve un documento di condivisione firmato da ministero della Salute e Agenzia italiana del farmaco (Aifa), in cui si sancisce il principio della bioequivalenza terapeutica tra farmaci biologici e biosimilari e si apre quindi alle gare uniche per le strutture pubbliche“. Ad annunciarlo è stato Giorgio Foresti, presidente di Assogenerici, l’Associazione delle industrie che producono medicinali equivalenti, a Roma a margine dell’incontro ‘Farmaci biotecnologici e governance’.
Anche alla luce di quanto fissato nella segnalazione dell’Antitrust al Parlamento – ha proseguito Foresti – attendiamo questo documento, che dovrebbe riconoscere a tutti gli effetti il principio della bioequivalenza fra questi due tipi di medicinali, ma anche la necessità, per un paziente già in cura, di proseguire con lo stesso trattamento. Gli ostacoli che si sono creati su questo tema sono solo legati a un problema di interessi economici: giudici e politici hanno capito che” quella di negare la bioequivalenza fra prodotti biotech e ‘copie’ a brevetto scaduto “è una strada impercorribile“, ha concluso Foresti.

Versilia, in Toscana il primo ospedale con certificazione energetica in classe C

 Il primo ospedale in Italia con certificazione energetica in classe C è in Toscana ed è il ‘Versilia‘. A conclusione di un convegno ospitato presso l’Auditorium dell’ospedale al quale ha partecipato, tra gli altri, l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Daniela Scaramuccia, è stata consegnata ufficialmente la targa dalla compagnia di certificazione Sacert. ”Il fatto positivo – ha sottolineato l’assessore Scaramuccia – è non soltanto legato al risparmio energetico, ma anche alla riduzione delle emissioni di CO2. Questo significa che si riesce a migliorare la qualità dell’ambiente, uno dei determinanti di salute. La certificazione energetica ottenuta è il risultato del grande sforzo compiuto dalla Ausl 12 e del lavoro di tutte le persone che si sono impegnate per raggiungere questo primato”.

Farmer’s market e abusivismo sono due cose diverse

 Il fenomeno e lo sviluppo dei Farmer’s Market nel Lazio non può e non deve essere frenato“. Così Massimo Gargano, presidente regionale della Coldiretti del Lazio. “La parola abusivismo – aggiunge – non può e non deve essere accostata ai nostri Farmer’s Market e rischiare così di stordire i cittadini – consumatori che hanno dimostrato, con i fatti, di essere dalla nostra parte“.

Atteggiamenti denigratori
Dispiace – prosegue Gargano – registrare atteggiamenti poco costruttivi e denigratori che rispediamo ai mittenti insieme alla consapevolezza di essere nel giusto e alla promessa di continuare a lavorare contro le speculazioni e le sofisticazioni che sono davvero le uniche cose da bloccare“.

Ora legale, quanto si risparmia?

 Durante il periodo di ora legale, che è partita nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo, con lo spostamento delle lancette degli orologi un’ora in avanti, Terna prevede, nei prossimi 7 mesi, un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica pari a 646,4 milioni di kilowattora (644 milioni di kWh il minor consumo del 2010). Si tratta di una quantità di energia corrispondente alla metà dei consumi domestici annui del Friuli Venezia Giulia. In termini di costi, considerando che un kilowattora costa in media al cliente finale circa 13,5 centesimi di euro al netto delle imposte, la stima del risparmio economico relativo all’ora legale per il 2011 è pari a oltre 85 milioni di euro. E’ quanto ha rilevato Terna, la società responsabile in Italia della gestione dei flussi di energia elettrica sulla rete ad alta tensione.

Vivi l’efficienza energetica: un pool di esperti per insegnare il risparmio energetico all’Italia

 Sensibilizzare i cittadini sul risparmio, attraverso la quantificazione degli sprechi energetici. E’ questo l’obiettivo della nuova campagna ‘Vivi l’efficienza energetica‘, il tour promosso da Domotecnica, e sostenuto anche quest’anno dalla multinazionale dell’energia E.On. All’interno di un semirimorchio ‘Punto Verde Mobile Domotecnica’, la più diffusa rete nazionale di specialisti del risparmio energetico,è stato, infatti, adibito un centro informativo itinerante, dove i cittadini potranno ricevere un check up energetico gratuito della propria abitazione, ufficio o azienda e consigli utili per ridurre i consumi energetici, grazie alla presenza dei tecnici qualificati E.On e degli specialisti di Domotecnica.

Susanna Tamaro e l’amore per le foreste: alla ricerca di una laurea in scienze naturali

 Sono nata a Trieste, quindi in una città di mare, ma ho sempre prediletto la montagna e il clima montano come mio vero spirito. L’amore per le foreste nasce dalla passione per le scienze naturali, tanto che desidererei una laurea, non in lettere, ma in scienze naturali (honoris causae, perché non mi sono mai laureata)“. Così la scrittrice, Susanna Tamaro, spiega l’origine della sua passione per i boschi e la scelta di far stampare il suo nuovo libro ‘Il grande albero’, edito da Salani Editore, usando fibre di cellulosa provenienti da foreste gestite in modo sostenibile.

L’amore per le foreste
Il mio grande interesse – aggiunge – sono sempre stati la Natura, gli animali, le foreste, l’osservazione dei fenomeni naturali. Ho tutt’ora una forte passione per i boschi: li osservo come un enorme laboratorio di scienze naturali pieno di lezioni da imparare. Da 20 anni vivo in campagna in Umbria, piantando alberi e seguendoli nella crescita; si imparano molte cose direttamente sul campo“.