Nasce GreenStyle per essere green con stile

 GreenStyle è il nuovo magazine di informazione e approfondimento ecosostenibile, nato all’insegna delle “tre R”: ridurre, riusare e riciclare.
Ogni giorno sul sito web di GreenStyle si possono leggere notizie e articoli per vivere la società moderna adottando uno stile di vita “green”, che rispetti l’ambiente per uno sviluppo sostenibile: tutte le novità in tema di mobilità ecologica, energie alternative, riduzione dei consumi, bioedilizia, ecodesign, tecnologia e elettrodomestici ad alta efficienza, viaggi, alimentazione ed eventi all’insegna della tutela e del rispetto dell’ambiente per uno sviluppo sostenibile.

Risparmio e Sostenibilità a TermoidraulicaClima Ecoenergie 2011

 TermoidraulicaClima Ecoenergie è un’occasione per parlare dei vantaggi economici e dei benefici ambientali ottenibili grazie al ricorso ad impianti termoidraulici di ultima generazione, ma anche un momento per gli operatori di settore per aggiornarsi sulle tendenze che guideranno la crescita del comparto nei prossimi mesi e per creare nuove relazioni e nuovi accordi commerciali nel rispetto dell’ambiente per uno sviluppo sostenibile. Questi alcuni dei nodi che saranno sviluppati nell’ambito della 17° edizione di Termoidraulica Clima Ecoenergie 2011, la mostra dedicata al settore dell’impiantistica idrotermosanitaria e della climatizzazione organizzata da Senaf, che si terrà a PadovaFiere dal 30 marzo al 2 aprile 2011.

Mancano pochi giorni a “Fa’ la cosa giusta! 2011”, una fiera in continua crescita

 Dal 25 al 27 marzo si terrà a Milano l’ottava edizione di “Fa’ la cosa giusta!”, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita per favorire uno sviluppo sostenibile nel rispetto dell’ambiente. La fiera torna dopo il successo della passata edizione, che ha visto la partecipazione di 65mila visitatori, 620 espositori e 1400 studenti partecipanti al “Progetto Scuole”. Anche quest’anno Fa’ la cosa giusta! è in crescita con oltre 750 espositori (+22% rispetto al 2010) e 29mila m2 di spazio espositivo (+22%). Le richieste d’iscrizione per questa edizione hanno addirittura superato le disponibilità di spazio. Diversi espositori infatti sono attualmente in lista d’attesa per la partecipazione a Fa’ la cosa giusta! 2011.

Design Circle

 Si apre il 23 febbraio il ciclo di incontri Design Circle, che intende creare un “nuovo luogo di incontro attorno al tema del progetto: un circolo aperto, dove affrontare i temi della contemporaneità, tra storie, esperienze, provocazioni e condivisioni”. Per un modo di progettare moderno, ecosostenibile, attento al rispetto dell’ambiente.
Gli incontri, promossi da Santa & Cole, proseguiranno per tutto il 2011, sono rivolti a progettisti, imprenditori, giornalisti e semplici appassionati.

Le bottiglie ecologiche SIGG

 Da 100 anni SIGG realizza bottiglie in alluminio che ti accompagnano nelle avventure della tua vita. Le bottiglie SIGG sono realizzate con alluminio riciclabile al 100% per essere un prodotto ecosostenibile a tutela dell’ambiente.
Dei test realizzati sulle bottiglie in alluminio riciclabile al 100% SIGG hanno dimostrato che queste bottiglie sono le uniche con un rivestimento interno resistente agli acidi della frutta e alle bevande isotoniche.
Le bottiglie in alluminio riciclabile al 100% della svizzera SIGG sono sempre più apprezzate dal pubblico italiano, sia esso rappresentato da sportivi iperattivi che hanno bisogno di contenitori professionali per le loro bevande con sali integratori, sia da mamme che necessitano l’assoluta igienicità per dissetare i loro bambini.

2050: il pianeta ha bisogno di te

 Promossa dal Comune di Milano-Cultura e da Codice Idee per la Cultura e Civita, in collaborazione con Focus, arriva finalmente in Italia, nell’ambito di un tour internazionale, la mostra “2050: Il pianeta ha bisogno di te”, in programma a Milano, alla Rotonda della Besana, dal 9 novembre 2010 al 30 gennaio 2011.
Realizzata in partnership con il Science Museum di Londra, la mostra sviluppa, grazie al supporto delle più moderne tecnologie, un tema di assoluta attualità nell’Anno Mondiale della Biodiversità delle Nazioni Unite: la sostenibilità della vita sul nostro pianeta. E lo affronta con una sfida, una proiezione al futuro, ad un ipotetico ma raggiungibile 2050, dove la sostenibilità è frutto dei grandi progetti ma anche dei comportamenti quotidiani di ciascun individuo.
Nell’Anno Mondiale della Biodiversità, in uno scenario generale caratterizzato dai fenomeni legati alle dinamiche demografiche, all’incertezza sulle riserve petrolifere, alla limitata disponibilità di cibo e di acqua, al riscaldamento globale, il concetto di “sostenibilità” è infatti diventato imprescindibile e obbligato, in tutti i campi, per garantire uno sviluppo finalizzato al bene delle persone.

Ambiente: voler bene a se stessi per voler bene al pianeta

 Non riusciamo a rispettare l’ambiente, “nostra casa naturale”, perchè non riusciamo ad “investire sul futuro. Oggi, infatti, l’ umanità assiste ad un progressivo declino della qualità della vita” e “vive come se ogni giorno fosse l’ ultimo“. Per invertire la tendenza servono progetti scolastici idonei a formare le generazioni più giovani. Negli adulti, invece, la formazione di un pensiero ecologico richiede molto di più: “un lavoro corale” che coinvolge istituzioni, mass media e naturalmente ogni singolo individuo, attraverso il quale passare dalla catarsi alla trasformazione.

AVERE INNANZITUTTO CURA DI SE’
In altre parole, noi adulti di oggi dovremmo resettare e riconfigurare il nostro modo di percepire le cose, partendo da una maggiore capacità di avere cura di sè, della propria ‘casa interna’ per poi percepire più profondamente la propria ‘casa esterna’ e così averne naturalmente cura. Questa l’ opinione che la psicologa e psicoterapeuta Sira Sebastianelli ha manifestato in un’ intervista all’ agenzia stampa ADNkronos. Così la psicologa spiega perché sia ancora così poco diffusa la sensibilità ambientale, nonostante gli allarmi di tanti e autorevoli organismi internazionali.

UNA SPIEGAZIONE PSICOLOGICA
Il mondo della natura – spiega la Sebastianelli – è paragonabile al mondo dell’inconscio umano dove si abbandonano, utilizzando un meccanismo di difesa chiamato rimozione, resti psichici che non possono abitare la coscienza. Un inconscio impermeabile e permeabile come il mondo, dove ciò che vi si deposita a volte penetra nella profondità e a volte rimane in superficie. Tutto il materiale tangibile o intangibile, però, lascia traccia di sé e sedimenta stratificandosi dalla profondità alla superficie, da dove spesso è complesso e difficile far riaffiorare contenuti che devono farsi strada tra strati calcarei contaminanti che ne modificano la struttura originaria. Quando si gettano pezzi di carta o cicche di sigaretta per strada, dove cadono? Nel mondo cosciente o nel mondo inconscio?“.