Al Salone dell’auto di Detroit presentata la Honda CR-Z, primo coupé ibrido

Il primo coupé ibrido, l’Honda CR-Z, ha fatto il suo debutto mondiale al Salone Internazionale dell’auto di Detroit. La sportiva della casa giapponese – che ha nel suo listino già due modelli benzina/elettrico (Civic Hybrid e Insight) – propone una nuova versione del sistema ibrido parallelo IMA (Integrated Motor Assist) abbinato per la prima volta a un cambio manuale a 6 marce.

LA HONDA CR-Z
La trasmissione manuale è abbinata a un motore 1.5 litri a 4 cilindri che può contare sulla coppia aggiuntiva di 78 Nm fornita dal motore elettrico con potenza massima di 14 CV, posizionato tra il motore tradizionale e la trasmissione. Il risultato è un coupé 2+2 con una potenza complessiva di 124 CV e una coppia di 174 Nm, con emissioni di soli 117 g/km e consumi pari a 5.0 l/100km. La Honda CR-Z presenta un passo ridotto di 115 mm, un ingombro inferiore di 295 mm e un peso a vuoto ridotto di 44 Kg rispetto a Insight.

Il mascara vibrante bocciato da Altroconsumo: “inutile, inquinante e costoso”

 Alcune case produttrici di cosmetici (Estée Lauder, Lancôme, Maybelline) hanno recentemente lanciato sul mercato il mascara che vibra: non offre niente di speciale, ha un impatto negativo sull’ambiente e costa fino al 50% in più rispetto ai normali mascara. Questo il parere di Altroconsumo, che ha affettuato un test pratico per capire quanto c’è di vero nella pubblicità.

IL TEST SUL MASCARA VIBRANTE
Secondo i produttori il mascara oscillante ci farà avere ciglia mozzafiato, allungate e ridisegnate come non mai. In pratica, lo spazzolino di questo mascara (cosmetico noto anche come rimmel) vibra da sé, grazie a un motorino e una piccola pila. La vibrazione però non può fare tutto da sola, per applicare il mascara è necessario comunque un movimento manuale. Altroconsumo ha chiesto ad alcune donne di provarli: in generale l’applicazione è semplice, ma fastidiosa; l’effetto è soddisfacente, ma tutt’altro che rivoluzionario.

Spesa a emissioni zero: sul sito di Wwf si pesa la co2 nel carrello virtuale

 Fare una spesa intelligente e attenta può aiutare il clima e il nostro pianeta, soprattutto in questi giorni di frenetici acquisti natalizi. Sul sito di Wwf Italia, con un calcolatore chiamato “il carrello della spesa”, elaborato dal WWF in collaborazione con l’Università della Tuscia e con la II Università di Napoli, si può misurare in modo semplice e immediato quanto le scelte quotidiane fatte davanti agli scaffali di mercati e supermercati siano responsabili di emissioni di gas a effetto serra e quindi dei cambiamenti del clima.
Una volta messi nel carrello i prodotti, che sono raggruppati secondo le principali categorie presenti nei supermercati, il calcolatore emette uno scontrino con il “prezzo” totale degli acquisti effettuati in termini di emissione di CO2.

Inquinamento: a Roma dal 1 gennaio stop ai veicoli euro 0 nelle Ztl

 A partire da venerdì primo gennaio 2010 è stato vietato l’ingresso e la circolazione all’interno della Ztl dell’Anello Ferroviario di Roma ai ciclomotori e ai motoveicoli, a due, tre e quattro ruote, con motore a 4 Tempi ‘euro 0′ non conformi alla direttiva 97/24/Ce. Il provvedimento rientra all’interno del quadro generale degli interventi che il Comune di Roma promuove in favore dell’ambiente e a salvaguardia della salute dei cittadini.
I ciclomotori e i motoveicoli di vecchia generazione, infatti, emettono una significativa quantità di polveri sottili che incidono sull’inquinamento atmosferico, spiega il Campidoglio. Questo nuovo provvedimento dà seguito al processo di contenimento degli agenti inquinanti prodotti dal traffico veicolare, gia’ avviato per ciclomotori e motoveicoli nel 2007 con la restrizione alla circolazione di quelli dotati di motore a 2 tempi euro 0.

Mobilità sostenibile: One North East e Nissan Motors insieme per un progetto nel nord dell’Inghilterra

Entra in nuova fase la partnership tra l’agenzia di sviluppo regionale One North East e la Casa automobilistica Nissan Motor Co., Ltd. sullo sviluppo di una mobilità a emissioni zero nel Nord-est dell’Inghilterra. Le due parti hanno firmato un accordo definitivo che stabilisce un piano per l’implementazione dei veicoli elettrici e della relativa infrastruttura nel Nord Est dell’Inghilterra e rafforza lo status della regione, considerata il centro nazionale per lo sviluppo dei veicoli Ulc (Ultra Low Carbon).

I VEICOLI ULTRA LOW CARBON
L’accordo ribadisce inoltre l’impegno a introdurre piani di incentivazione per i conducenti e iniziative di educazione e dimostrazione, che verranno lanciate nel corso del 2010 e del 2011. In base all’accordo siglato, One North East si impegna a installare almeno 619 stazioni di ricarica ‘future-proof’, disponibili al pubblico, entro il 1° gennaio 2011, che supporteranno ricariche da 3 e 7kw e includeranno anche dodici impianti di ‘ricarica rapida’ da 50kW.
L’elettricità erogata presso i 619 punti di ricarica verrà fornita gratuitamente fino al 31 marzo 2012, o finché non sarà disponibile un sistema di fatturazione specifico. Conformemente all’accordo, One North East ha già provveduto all’installazione di due stazioni di ricarica ad uso pubblico all’interno dell’area parcheggio della sede principale dell’agenzia a Newburn Riverside, Newcastle.

Menù di Natale ecosostenibile: ecco quali sono frutta e verdura di stagione

 Se volete che il natale non sia la solita festa tutto spreco e niente significato, potete cominciare sicuramente dal menù: ma sapete quali sono i prodotti più adatti? Si comincia da frutta e verdura, rigorosamente di stagione. Ecco qual’ è.

FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE
Cosa potete trovare in questo periodo sui banchi del mercato? Dicembre e gennaio sono i mesi migliori per acquistare carciofi, indivia belga, cavoli, cavolfiori, broccoli e broccolini di bruxelles. E’ il periodo giusto anche per comprare gli agrumi: mandaranci, mandarini, arance e clementine.

Mobilità sostenibile: Bologna la città più “eco-mobile” d’ Italia

 E’ Bologna la città più “eco-mobile” d’ Italia. La città emiliana, che aveva già vinto nel 2007, si aggiudica così per la seconda volta il trofeo italiano della mobilità sostenibile scalzando Parma dal primo posto dello scorso anno. Bologna vince grazie a un trasporto pubblico che funziona, a importanti innovazioni nella gestione della mobilità, ad una quota significativa di auto a basso impatto ambientale, allo smog sotto controllo.

MOBILITA’ SOSTENIBILE IN ITALIA: LA TOP TEN
Nella ‘top ten’, che vede sul podio tutte città del centro-nord, tranne Bari al nono posto (ma era settima lo scorso anno), ci sono Firenze che guadagna il secondo posto, seguita da Parma, Trento e Milano, che guadagna ben nove posizioni rispetto al 2008. Seguono Venezia, Reggio Emilia, Padova, Bari e Modena. Fanalini di coda nella classifica della mobilità sostenibile, Taranto, Sassari e Catania. Questa graduatoria delle città italiane alla ricerca della mobilità sostenibile è contenuta nel terzo rapporto ‘Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città, elaborato da Euromobility con il contributo di Assogasliquidi e Consorzio Ecogas e con il patrocinio del Ministero dell’ Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

A Milano l’ albero di Natale si accende pedalando

 Sono 25 mila le persone che in 15 giorni hanno pedalato per almeno 2 minuti nell’ installazione ecosostenibile di Piazza Cairoli realizzata da Below con il patrocinio dell’ Assessorato al Decoro Urbano del Comune di Milano e di Expo Milano 2015, accendendo le luci led dell’ albero e riducendo così l’ immissione di Co2 nell’ aria. La produzione elettrica complessiva raggiunta finora è di 250 Kw, ma l’ obiettivo, fanno sapere i promotori, è di raggiungere il mezzo Megawatt entro il 6 gennaio. Il giorno della Befana saranno messi in palio i premi offerti da BikeMi consistenti in tessere annuali gratuite per l’ utilizzo del servizio comunale di Bike Sharing.

L’ ALBERO ECOLOGICO

Le luci dell’ albero sono alimentate da 9 biciclette (5 da adulti offerte da BikeMi e 4 da bambini messe a disposizione da Decathlon) collocate su rulli attraverso un particolare sistema di dinamo e di accumulatori che rende del tutto autosufficiente la struttura dal punto di vista energetico. Presso un gazebo e’ possibile inoltre tesserarsi al bike sharing milanese e ricevere informazioni e materiale sulle iniziative del Comune in questo campo.

A Modena il primo nido a emissioni zero. Sarà aperto il 7 gennaio

 E’ dotato di impianto fotovoltaico, tetto giardino, portici e vetrate pensati per mantenere il caldo d’ inverno e il fresco d’ estate, non emette anidride carbonica perchè privo di caldaia a gas, ed è realizzato sulla base di un progetto ripetibile anche in altre zone con minimi cambiamenti. E’ il micronido ‘La trottola’ di via Villanova a Modena.

IL MICRONIDO LA TROTTOLA
L ‘edificio, la cui costruzione è costata 485mila euro, sarà in funzione dal 7 gennaio e potrà ospitare fino a 23 bambini da 1 a 3 anni. A gestire il servizio per conto del Comune di Modena sarà, invece, la cooperativa sociale Gulliver, che ha vinto l’ appalto integrato per la costruzione e la gestione della struttura. Il micronido è una piccola struttura, prevista dalla legge regionale del 2000 sui servizi educativi alla prima infanzia, dimensionato per ospitare una media di 20 bambini. La scelta del micronido punta a dare una risposta localizzata nei quartieri e nelle frazioni all’ aumento della domanda di servizi per la prima infanzia. Nel caso del micronido “La Trottola” il servizio si rivolge soprattutto ai bambini residenti nella frazione di Villanova, ma è aperto anche a eventuali richieste da altre parti della città, con 20 posti convenzionati su 23 totali.