Fuel Cells: a che punto siamo? Ecco i progetti in corso

 Il 21 giugno 2007 il Dipartimento Energia e Trasporti (DET) del Cnr ha firmato con il Ministero delle Attività Produttive (oggi Ministero dello Sviluppo Economico) un accordo di programma per lo svolgimento delle linee di attività previste dal Piano Triennale della “Ricerca di Sistema”, ricerca finalizzata all’innovazione del Sistema Elettrico Nazionale per migliorarne l’economicità, la sicurezza e la compatibilità ambientale, assicurando al Paese le condizioni per uno sviluppo sostenibile. Ma quali sono queste ricerche e a che punto sono? Vediamole insieme.

Prove di eco-sostenibilità a Casal Bertone, quartiere storico di Roma

Casal Bertone è stato scelto dalla Comunità Europea per sviluppare un modello urbano sostenibile finalizzato alla limitazione delle variazioni climatiche. Lo storico quartiere di Roma è entrato a far parte di un Osservatorio voluto dalla Comunità Europea che, in collaborazione con altre 11 città del Mediterraneo (Malaga, Barcellona, Valencia, Siviglia, Marsiglia, Aix-en-Provence, Genova, Roma, Torino, Salonicco e Atene), identificherà soluzioni operative che possano incidere concretamente sulle abitudini dei cittadini, in modo da ridurre l’impatto ambientale dell’urbanizzazione e limitare le emissioni di gas serra.

Auto elettriche, l’Italia è ancora indietro: pochi punti di ricarica e costi elevati

Esistono pochi progetti e poche esplorazioni circa lo sviluppo di infrastrutture di ricarica per le auto elettriche. E’ quanto emerge da un’indagine che IntelliGo ha condotto per conto di FederUtility presso le utilities locali su tutto il territorio nazionale e che è stata presentata al convegno sul futuro dell’auto elettrica in occasione del festival dell’energia a Lecce. Dalle interviste emerge come, al di là di alcune realtà come la milanese A2A o la bolognese Hera, non esistano che pochi progetti circa lo sviluppo di infrastrutture di ricarica per le auto elettriche.

Mobilità sostenibile: il 70% degli italiani vorrebbe un’auto elettrica

Il 70% degli automobilisti italiani non disdegna l’auto elettrica: uno su dieci la comprerebbe sicuramente se fosse in commercio. Ma a bloccare le scelte di acquisto sono i costi e la reale accessibilità ai punti di ricarica. Il 54% chiede buona autonomia di km e più punti di ricarica, il 45% vorrebbe incentivi pubblici e il 40% vorrebbe che le elettriche costassero come le auto in commercio. E’ quanto emerge da un’indagine Swg realizzata presentata al convegno organizzato da Federutility sul futuro dell’auto elettrica in occasione del festival dell’energia a Lecce.

E-mobility Italy, a Roma si inaugura la mobilità sostenibile con la prima Smart elettrica

A Roma sono state gettate le basi “per il car sharing elettrico e per far partire la mobilità sostenibile in città, con particolare attenzione al centro storico“. Lo ha affermato il sindaco della Capitale Gianni Alemanno in occasione della consegna da parte del presidente di Mercedes-Benz Italia, Bram Schot, della prima delle 100 Smart Electric Drive del progetto E-mobility Italy, il primo a livello mondiale per lo sviluppo della mobilità elettrica.
Cominciamo a diffondere l’idea della praticabilità delle auto elettriche“, ha affermato il sindaco, annunciando che “le 150 colonnine per la ricarica saranno sistemate entro ottobre in punti strategici della nostra città“.

Il Cnr presenta H-Bus, l’autobus a idrogeno

 L’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia “Nicola Giordano” del Cnr, oltre alla bicicletta a pedalata assistita alimentata a idrogeno, ha realizzato un prototipo di autobus per uso urbano a idrogeno. H-Bus, questo il nome del veicolo a zero emissioni, è un “powertrain” elettrico ibrido a batterie e celle a combustibile, integrato con un sistema di accumulo e alimentazione a idrogeno. Al momento dell’avvio, durante la guida normale e nelle fasi di accelerazioni, la potenza del motore elettrico del mezzo viene garantita dalla batteria e dalle celle a combustione (fuel cells). A basso carico, invece, le celle svolgono due importanti funzioni: da una parte contribuiscono alla propulsione del veicolo, dall’altra ricaricano le batterie (ciò accade anche quando il bus è fermo). In fase di decelerazione e frenata, poi, il mezzo recupera l’energia cinetica.

Bioedilizia: Eurosky Tower, nel cuore dell’Eur un grattacielo ecosostenibile

 Rivoluzionare il modo di vivere in città, coniugando il comfort abitativo e il rispetto per l’ambiente. E’ Eurosky Tower, che con i suoi 120 metri di altezza, e’ l’edificio residenziale tra i piu’ alti d’Italia e il primo con soluzioni eco-sostenibili all’avanguardia che, entro la fine del 2011, sorgera’ all’interno del Business Park Europarco del quartiere Eur di Roma. Il grattacielo si sviluppa su 28 piani residenziali, oltre a tre piani tecnici e due livelli destinati a garage e cantine. Articolato in due prismi verticali di cemento armato e acciaio, utilizza le piu’ avanzate tecnologie in materia di risparmio energetico.

L’inquinamento causa di ipertensione arteriosa

 Il traffico urbano fa alzare la pressione arteriosa. Lo dimostra uno studio condotto all’Università di Dusiburg-Essen in Germania, presentato alla 2010 International Conference dell’American Thoracic Society in corso a New Orleans. Lo studio, diffuso in concomitanza della VI Giornata Mondiale contro l’ipertensione arteriosa, dimostra che le persone che vivono in aree urbane hanno la pressione arteriosa più alta dei fortunati che vivono in aree meno inquinate. ”I nostri risultati dimostrano che vivere in zone dove è alto l’inquinamento da particolato e’ associato ad avere la pressione alta”, dichiara Barbara Hoffman che ha condotto lo studio su quasi 5000 persone.

Produrre energia dal laser: progetti in corso e speranze future per l’idrogeno

 Oggi lo si trova un po’ dovunque, dalle linee telefoniche agli scanner dei supermercati, nei giocattoli, nei Dvd, nelle apparecchiature chirurgiche, fino ai dispositivi scientifici piu’ avanzati. Eppure il laser esiste da appena 50 anni e l’anniversario della sua scoperta è caduta settimana scorsa. Il 16 maggio del 1960, infatti, l’americano Thomas Maiman accese per la prima volta una luce laser nel laboratorio di ricerca della Hughes a Malibu in California, proiettando un punto rosso da un apparecchio da lui costruito ad un congegno fotosensibile.

Gli sport estremi si fanno ecologici: adrenalina al 100% green

 Sport estremi all’aria aperta e a impatto ambientale zero. Per avere una scarica di adrenalina esistono diverse discipline sportive verdi al 100% e per praticarle non sono necessarie moto da cross, auto sportive e aeroplani o elicotteri. Questi sport estremi eco-compatibili, che non emettono alcuna sostanza nociva per l’ambiente ma assicurano divertimento e coraggio a chi, con un pizzico di follia, decide di provarli, secondo il sito ‘Mother nature network’ sono almeno sette e non comprendono solo arrampicate e corse.