Partenio

 Il partenio, Chrysanthemum parthenium Bernh., è conosciuto anche con il nome di: Matricale, Amareggiola, Camomilla bastarda, Camomillona. E’ una pianta erbacea pernenne della famiglia delle Composite, oggi denominata famiglia delle Asteracee, che cresce fino a 30, 80 cm. Il partenio cresce in campagna, nei pressi delle case, lungo i viottoli, sulle macerie, specialmente nei terreni ad alto tenore ammoniacale. Il partenio è una delle piante spontanee della penisola Italica.
Il partenio è una pianta con fusti eretti e foglie molli, divise in segmenti larghi a loro volta lobati, picciolate, di colore verde chiaro, un poco giallastro. I fiori del partenio somigliano molto a quelli della camomilla anche nell’odore, che è però più penetrante di quello della camomilla, sono al centro gialli con petali bianchi, disposti in capolini di 12,15 mm di diametro, raccolti in corimbi fogliosi. Il partenio fiorisce da giugno ad agosto. Il frutto è un achenio bruno alla maturità.

Camomilla romana

 La camomilla romana, Anthemis nobilis L., della famiglia delle Composite, famiglia botanica oggi indicata con il nome di Asteraceae, è una pianta erbacea annuale di 10, 30 cm che cresce ai margini delle colture e negli orti in tutta Europa a parte l’estremo nord, fino a 1.000 metri su terreni silicei.
La camomilla romana è una pianta conosciuta anche col nome di Antèmida, Camumidda nobili, Cammella romana, Erba pomaria, Calumidda, Appiolina. E’ una pianta perenne, vellutata, verde-biancastra con fusti ascendenti e fiori gialli con ligule bianche, capolino solitario, a tubo nella specie spontanea, ricettacolo conico fornito di scagliette tra i fiori. Le foglie della camomilla romana sono verdi e a volte grigiastre, bipennatosette a lacinie brevi, appuntite, con un achenio piccolo e grigiastro.

Beccabunga

 La beccabunga, Veronica beccabunga L., è una pianta perenne della famiglia delle Scrofulariacee.
La beccabunga è un erba officinale conosciuta anche con il nome di: Favàs, Cressòn, eccabonga, Erba favassina, Sgrisulo, Erba di tracina, Grasson. Cresce negli acquitrini, lungo i fossi e presso le rive dei ruscelli. La beccabunga è abbastanza diffusa nell’Italia centrale e settentrionale, ma si può trovare anche nell’Italia meridionale e nelle isole. La beccabunga si trova fino a 2.400 m.
La beccabunga è alta da 10 a 60 cm, ha fusti prostrati, radicanti, poi eretti, glabri, cilindrici, non cavi, un poco ramificati. Le foglie sono opposte, glabre, con brevi piccioli, hanno una lamina carnosa, finemente carenata, arrotondata nella parte superiore.