Il video choc del movimento della Brambilla e di Veronesi

di Redazione 208 views0

Più che un video questo è un pugno in pancia. Senza censura si mostrano gli animali in cattività e la loro barbara uccisione. Una mattanza che rende gli autori dei barbari che si fa fatica a considerare come parte del genere umano.

E’ la provocazione lanciata dal movimento La coscienza degli animali, fondato da Michela Brambilla e di cui fanno parte il medico Umberto Veronesi e lo stilista Elio Fiorucci – per la giornata mondiale contro le pellicce, il Fur free day.

Come spiega Michela Brambilla

Vogliamo denunciare con forza la tragedia degli animali allevati, catturati e uccisi per la produzione di pellicce, una pratica crudele ed inaccettabile, figlia solo del capriccio e dalla vanità.

E aggiunge

La fine di questo orrore passa anche attraverso un adeguamento delle nostre normative ad un contesto nazionale ed internazionale che vede l’affermarsi di una sempre maggiore coscienza di amore e rispetto per gli animali ed i loro diritti e l’estensione del concetto di tutela a tutte le specie animali. Tanti paesi europei hanno già da tempo imboccato questa strada. Ora tocca a noi.

Il movimento della Brambilla ha l’obiettivo di integrare l’articolo 544 bis del codice penale (delitti contro il sentimento per gli animali), aggiungendovi

l’allevamento, cattura e uccisione di animali per la produzione di pellicce.

Per questo è stata fatta anche una proposta di legge, di cui la Brambilla è primo firmatario, che inasprisce le pene per le violazioni, con la reclusione da 3 a 18 mesi e l’aggiunta di sanzioni fino a 5.000 euro per ogni animale.

A livello mondiale, il business delle pelli comporta la sofferenza e la morte di circa 70 milioni di animali ogni anno, il 60% delle quali proviene dagli allevamenti europei. Numeri inquietanti a cui sarebbe meglio darle una bella sforbiciata. E se per farlo ci vuole un video choc io sinceramente non ci vedo nulla di male.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>