Oceani off-limits: per Greenpeace serve un piano di emergenza

 Un “Piano di emergenza per salvare gli oceani del pianeta” rendendone il 40% ‘area off limits’. A presentarlo, a pochi giorni dall’inizio della decima Conferenza delle Parti della Convenzione per la Biodiversità (Cbd), che si terrà a Nagoya, in Giappone, è l’associazione ecologista Greenpeace secondo la quale “per salvare l’ecosistema marino, a Nagoya i governi di tutto il mondo dovranno decidere di istituire una rete globale di riserve marine che copra il 40% degli oceani del pianeta“.

Sacchetti di plastica al bando dal 1 gennaio 2011: l’Italia rifiuta la proroga

 Il governo conferma che dal 1 gennaio 2011 i sacchetti di plastica per l’asporto delle merci saranno messi al bando per essere sostituiti da quelli biodegradabili. Lo ha detto il sottosegretario all’Ambiente Roberto Menia rispondendo ad una interpellanza presentata alla Camera dal Giulia Cosenza (Fli). Nel frattempo “é previsto l’avvio di un programma sperimentale volto a promuovere la progressiva riduzione – ha detto Menia – della commercializzazione dei sacchetti non biodegradabili“.
Il rappresentante del governo ha poi sottolineato che a disposizione dell’operazione “sacchetti inquinanti al bando” c’é la somma di un milione di euro, che verrà utilizzata anche per accompagnare “un radicale cambiamento dei comportamenti e del costume“.

Veronesi alla guida dell’agenzia per lo sviluppo del nucleare in Italia

 L’Agenzia per la sicurezza nucleare riempie la prima casella, quella del presidente. L’oncologo Umberto Veronesi ha accettato ”volentieri” di guidare la nascente struttura. Quasi in contemporanea, la scorsa settimana, e’ giunto il placet istituzionale: nel corso di una riunione al ministero dell’ Ambiente tra i ministri dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, e dello Sviluppo economico, Paolo Romani, e’ stata espressa ”grande condivisione” sulla figura prescelta. Adesso, si attende soltanto il rientro del premier Silvio Berlusconi per le altre nomine e il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri (Dcpm) per l’ufficializzazione.

Fanghi rossi nel Danubio dopo il disastro in Ungheria: livello di attenzione altissimo

 Autorita’ competenti e specialisti stanno monitorando attentamente la situazione ecologica nel Danubio, dopo la catastrofe ambientale causata in Ungheria dalla fuoriuscita di fango tossico da un impianto per la produzione di alluminio. Il Danubio, proveniente dall’Ungheria, percorre il territorio della Serbia per quasi 600 km prima di andare a segnare il confine tra Romania e Bulgaria e sfociare nel Mar Nero. Per ora, ha detto il ministro Dulic, la popolazione non corre alcun pericolo dal momento che il Danubio in Serbia non e’ contaminato, ma il livello di attenzione e’ altissimo. Il monitoraggio, ha precisato, e’ stato intensificato sul grande fiume all’altezza del villaggio di Bezdan, in Voivodina, al confine con l’Ungheria. In caso di contaminazione, ha aggiunto, la popolazione e le autorita’ competenti saranno immediatamente allertate.

Nuove priorità: la qualità dell’ambiente preoccupa 7 italiani su 10

Tra le maggiori preoccupazioni degli italiani c’e’ l’ambiente: subito dopo il lavoro, infatti, indicato da 9 italiani su 10 del campione intervistato, viene l’ambiente con 7 italiani su 10. A dirlo e’ una ricerca, realizzata da Lorien Consulting e dal mensile La Nuova Ecologia, presentata a Firenze al Forum QualEnergia. Per 7 italiani su 10 l’inquinamento e lo spreco di risorse sono questioni da affrontare con urgenza. A livello nazionale le questioni prioritarie sono i rifiuti e la promozione delle energie rinnovabili, considerate urgenti da piu’ della meta’ del campione intervistato (58,6%); a livello locale l’attenzione si sposta su mobilita’ e trasporti, considerati i problemi piu’ urgenti da quasi la meta’ degli italiani (46,5%).

Bevete acqua di rubinetto: parola di Luciana Littizzetto

 Coop, la principale catena della grande distribuzione in Italia, invita gli italiani a consumare più acqua dal rubinetto o, se scelgono quella imbottigliata, a orientarsi su marche con fonti il più vicine possibile. Lo fa attraverso una campagna media, incentrata anche su spot televisivi con la ‘testimonial’ Luciana Littizzetto, e una di sensibilizzazione avviata nei propri grandi magazzini, oltre alla scelta di accedere ad altre fonti per la produzione dell’acqua minerale a marchio Coop per avvicinarsi il più possibile al ‘chilometro zero’.

Inquinamento marino: nave cisterna con prodotti chimici in difficoltà al largo della Bretagna

Una nave cisterna che trasporta prodotti chimici è “in grave difficoltà” dopo una collisione con un mercantile al largo di Ouessant, in Bretagna (Francia nord-occidentale): lo ha annunciato venerdì scorso la prefettura marittima di Brest, precisando che l’equipaggio è stato evacuato. La YM Uranus, nave di 120 metri di lunghezza che batte bandiera maltese, ha annunciato “una grave falla” dopo – a quanto sembra – essere entrata in collisione con un mercantile che trasportava materiale di scarto a circa 100 km dalla costa. I 13 membri dell’equipaggio sono stati trasferiti in elicottero dopo essersi messi in salvo sulle scialuppe alle 5:30 di mattina. E’ l’ennesimo caso che fa seriamente dubitare sulla sicurezza del trasporto di materiali altamente inquinanti via nave.

Porto Marghera: arrivano i fondi per le bonifiche

 Sottoscritte a Venezia dal ministero dell’Ambiente una serie di transazioni, del valore complessivo di oltre 5 milioni e 800 mila euro, per la messa in sicurezza, la bonifica e la riparazione ambientale del sito di interesse nazionale di Porto Marghera. Lo rende noto lo stesso ministero. “Procedere alle transazioni, chiudendo lunghi contenziosi e avviando in concreto le bonifiche – ha commentato il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo – è un obiettivo prioritario per il ministero. Consente infatti di raggiungere due obiettivi: risanare i territori storicamente compromessi dai guasti dell’inquinamento e consentire in quelle aree nuovi insediamenti produttivi, ambientalmente sostenibili, e capaci di innescare nuovo sviluppo e nuova occupazione“.

Un sacco bello: meno plastica tra i rifiuti, a Zola Pedrosa l’Emilia presenta il suo progetto ambientale

 Sarà presentato giovedì 7 Ottobre presso la sede della Regione Emilia Romagna a Bologna, “Un sacco bello”, l’innovativo progetto del Comune di Zola Predosa (BO) per ridurre l’impatto ambientale derivante dai sacchetti di plastica, migliorare la raccolta differenziata sul territorio comunale e diminuire i costi della raccolta dei rifiuti organici grazie a speciali sacchetti. Si tratta di un progetto che, per primo in Italia, unisce sostenibilità ambientale, comunicazione sociale e diminuzione dei costi per la raccolta del rifiuto organico domestico.

Stato dei mari e specie marine: sono 230mila le specie censite, ma il 70 percento è ancora ignoto

Nei mari del mondo sono state censite 230.000 specie: 25 aree studiate, 10 anni di lavoro, 360 ricercatori provenienti da 80 nazioni. Questi, in sintesi, i numeri del primo censimento degli animali che popolano gli abissi messo a punto dal Census of marine life (Coml). Secondo i primi dati il Mediterraneo risulta al quarto posto per ricchezza di biodiversità ma è anche il mare che purtroppo – affermano i ricercatori – rischia maggiormente.
Le aree con più ‘vita’ sono il Giappone e l’Australia, entrambe con circa 33.000 specie, seguite dalla Cina con 22.000 e dal Mediterraneo – che tra crostacei, pesci e alghe – detiene una natura sommersa di 17.000 specie animali. Al quinto posto c’é il golfo del Messico – che però ha ora subito l’onda della marea nera – in cui vivono 15.000 specie. Il 70% del ‘profondo’ blu però è ancora da scoprire.