Virus A/H1N1: il sospetto che sia stato creato in laboratorio. Bioterrorismo?

 Il virus della nuova influenza A/H1N1 potrebbe essere nato in un laboratorio per un errore umano. Lo sostiene il ricercatore australiano Adrian Gibbs, uno dei ‘padri’ dell’antivirale oseltamivir, in un articolo che ha inviato all’ Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e ai Centri statunitensi per il controllo delle malattie (Cdc), e del quale ha annunciato l’ imminente pubblicazione.

Un’ ipotesi, a quanto si apprende, sulla quale l’ Oms sta indagando e si sta confrontando in questi giorni con gli esperti internazionali di virologia umana e animale. Hanno ricevuto copia dell’ articolo anche gli esperti internazionali della Fao e dell’ Organizzazione internazionale per la salute animale (Oie).

In Norvegia un’ autostrada per i veicoli a idrogeno

 E’ stata inaugurata in Norvegia la prima autostrada ‘tutta idrogeno’, ovvero destinata esclusivamente a veicoli alimentati con ‘fuel cell’. E’ lunga 580 chilometri e collega Oslo a Stavanger.
Il progetto HyNor, che ha dato vita e nome all’autostrada e’ un’iniziativa congiunta finanziata dal governo e dall’industria privata per un’infrastruttura a emissioni totali zero, che preveda il transito e il rifornimento di veicoli pubblici e privati a idrogeno, nonche’ quelli da trasporto.
Una sfida notevole e un test significativo considerando le escursioni termiche elevate della zona con freddi cosi’ intensi da mettere in difficolta’ le cellule di alimentazione a idrogeno.

Energia elettrica da fonti rinnovabili: in Ue costerà un po’ di più, ma ne vale la pena

 L’ industria europea dell’ energia elettrica è pronta a fare la sua parte nella sfida per produrre il 20% di energia da fonti rinnovabili entro il 2020. Tutto ciò però avrà un costo. Per incentivare la produzione di RES si dovrà ricorrere a sussidi superiori ai prezzi di mercato e, di conseguenza, è possibile prevedere un aumento delle bollette. Lo ha detto David Porter, responsabile del Comitato per la politica energetica di Eurelectric, l’ Unione che rappresenta l’ industria elettrica europea,nel corso di un Convegno organizzato a Bruxelles su ” Energie rinnovabili nel 2020: sfide ed opportunita”’.
IL GIOCO VALE LA CANDELA
Porter ha poi sottolineato che “comunque sarà vitale ottimizzare la cooperazione tra i paesi ed i vari attori e adottare le politiche adeguate per assicurarsi che lo sviluppo delle RES diventi un elemento di spinta più che di ostacolo, per l’ integrazione regionale dei mercati elettici. I dati Eurelectric, forniti da Porter, mostrano infatti la necessità non solo di utilizzare i meccanismi di ccooperazione tra paesi, così come previsto dalla direttiva Ue, ma di farlo nel modo più flessibile possibile. Così, con il commercio di energia rinnovabile attraverso le frontiere si potranno raggiungere gli obiettivi previsti per il 2020 con un risparmio annuo di 17 miliardi di euro l’ anno, rispetto a quanto si spenderebbe utilizzando solo le rinnovabili prodotte a livello nazionale“, ha sottolineato Porter.

Eventi ambiente: H2Roma, dal 3 al 5 novembre nella Capitale

 Quello che non sarà imposto dal mercato, sarà imposto dai cambiamenti climatici” e dalla necessità di ridurre le emissioni di gas serra e dal risparmio energetico. Lo ha affermato Vincenzo Naso, ordinario di Sistemi energetici alla facoltà di ingegneria dell’ università ‘La Sapienza” in occasione della presentazione di H2Roma, il workshop sulla mobilità sostenibile che si terrà a Roma dal 3 al 5 novembre. Un mercato, quello delle auto elettriche, che, ha osservato il responsabile del progetto E-mobility di Enel Andrea Zara, ”sta prendendo forma piano piano” e per cui serve ”una strategia di medio-lungo periodo” (un progetto pilota su Pisa, Roma, Milano con 100 veicoli in sperimentazione e 400 punti di ricarica).

Risparmio energetico: all’ Università di catania lo spegnimento automatico delle luci con il telecontrollo di Cofathec

 Bolletta energetica più leggera, taglio di emissioni di CO2 per 2.970 tonnellate all’ anno e risparmio energetico per oltre 5 milioni e 600 mila Kwh all’anno, pari a 680 Tep/anno. E’ questo l’ obiettivo del contratto ‘verde’ siglato dal Cofatech, filiale della Branche Servizi Energia del gruppo Gdf Suez, siglato, in Ati, per la gestione dei servizi energetici dell’ Università di Catania. Il contratto di un valore di 48 milioni di euro, prevede, spiega Cofatech, “presso i 78 edifici dell’ Università di Catania i servizi di fornitura dell’energia elettrica, ottimizzazione energetica e manutenzione impiantistica, per 20 anni“.

Ricerca scientifica: i corvi sono più intelligenti dei primati

 Si dice stupida come una gallina, o con un cervello da uccellino. In realtà gli uccelli sono più intelligenti di quel che si pensi. In particolare il gruppo dei corvidi ha sbalordito gli scienziati con straordinarie prove di memoria, l’ impiego di complessi ragionamenti sociali e una notevole attitudine per fare e usare strumenti. A tessere le loro lodi è lo scienziato Christopher Bird, del dipartimento di Zoologia dell’università di Cambridge, sulla Bbc, secondo cui “i corvidi sono allo stesso livello di intelligenza dei primati“.

LA VITA SOCIALE DEI CORVI
In questo gruppo di volatili ci sono, tra gli altri, i corvi, le cornacchie, i corvi imperiali, le taccole, le ghiandaie e le gazze. Parte della loro intelligenza é legata alla vita sociale, dove é fondamentale essere intelligenti abbastanza da riconoscere gli individui per formare alleanze e tessere relazioni. Molti corvidi inoltre immagazzinano cibo per consumarlo più avanti, specialmente negli inverni freddi, quando le risorse sono scarse. Se si sentono osservati, come le ghiandaie dei boschi, fanno finta di nascondere il cibo con il becco nella terra, creando dei falsi nascondigli.