Giro di vite dell’Efsa, l’autorità europea per la sicurezza alimentare, sull’autorizzazione per la coltivazione degli Ogm. E’ stata infatti redatta una nuova edizione delle linee guida per la valutazione del rischio ambientale con modifiche in sette punti che riguardano l’impatto degli Ogm sull’ambiente anche a lungo termine.
“Questi riguardano in particolare la persistenza e l’invasività della pianta Ogm – spiega il comunicato dell’autorità – considerando il possibile trasferimento dei geni da pianta a pianta; la probabilità e le conseguenze del trasferimento di geni dalla pianta ai microorganismi; la potenziale evoluzione della resistenza negli organismi bersaglio; i potenziali effetti sugli organismi non bersaglio; i processi bio-geochimici come i cambiamenti nella composizione del terreno, nonché il potenziale impatto delle tecniche di coltivazione, gestione e raccolta della piante Ogm“.
Settimana europea della riduzione dei rifiuti: la produzione è raddoppiata
In Europa è emergenza spazzatura: negli ultimi 40 anni il peso dell’immondizia prodotta dalle famiglie è raddoppiato e continua a crescere in maniera costante. Basti pensare che ogni cittadino dell’Ue in media produce mezza tonnellata di rifiuti l’anno. Da qui il lancio della “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”, che si terrà dal 20 al 28 novembre in 22 paesi dell’Ue, ma anche in Brasile e Repubblica Dominicana, per promuovere e incoraggiare iniziative per prevenire il problema: modificare comportamenti sbagliati e diminuire così la produzione di immondizia.
Architettura solare, il futuro dell’arte si fa ecosostenibile
Nella cornice del Maxxi a Roma, premiati i tre migliori progetti italiani che hanno inserito il fotovoltaico in complessi edilizi. Una struttura ricettiva a San Martino di Badia, un’abitazione privata a Pordenone e la Cittadella delle imprese sede della Camera di Commercio di Taranto sono i tre progetti vincitori del premio ‘tecnologie solari e qualita’ del progetto: integrazione del fotovoltaico in architettura’ promosso dal gestore dei Servizi Energetici (Gse) e dalla Direzione Generale per il Paesaggio, Belle Arti e Architettura del Ministero per i beni Culturali (Pabaac). Il premio rientra in un protocollo d’intesa siglato tra il Gse e Pabaac per promuovere le sinergie tra architettura e le rinnovabili.
Rifiuti elettronici: 4 chili per ogni abitante. Le falle del sistema uno contro uno
Entro la fine del 2010 sarà raggiunta la soglia europea dei 4 kg per abitante nella raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici. Questo risultato è, di fatto, un raddoppio delle quantità che venivano raccolte solo due anni fa, prima dell’entrata in vigore del nuovo sistema nazionale grazie al Centro di Coordinamento (CdC).
Oltre al dato dei 4 chilogrammi pro capite assicurati ad un corretto riciclo, il CdC Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) da gennaio a settembre 2010 vanta, infatti, al proprio attivo una raccolta complessiva di rifiuti che ha raggiunto circa le 178mila tonnellate con un +29% rispetto allo stesso periodo del 2009. In nove mesi il numero dei ritiri è cresciuto fino a quota 103.618. Ritiri che hanno fatto registrare anche una maggiore puntualità che è stata dell’ordine del 97,76%. Rimane ancora un certo squilibrio tra le diverse Regioni d’Italia con l’area Nord che registra risultati lusinghieri mentre il Sud ha ancora ampi margini di miglioramento.
Sversamento Bp: nel Golfo del Messico è strage di coralli vicino al pozzo
La marea nera e’ stata una autentica catastrofe per i coralli del Golfo del Messico, almeno per quelli vicino al pozzo della piattaforma della Deepwater. Lo ha dimostrato una spedizione scientifica che ha studiato i fondali vicino al pozzo, i cui risultati sono stati presentati durante una conferenza stampa.
‘‘I coralli giganti nelle vicinanze del pozzo sono coperti da una sostanza nera – afferma Timothy Shank della Woods Hole Oceanographic Institution – e o sono morti o stanno morendo. In qualche caso sono rimasti soltanto scheletri”.
Casa ecosostenibile: ecco il decalogo per tagliare i costi in bolletta
Per risparmiare sulle bollette ed evitare sprechi di calore bastano piccoli accorgimenti. Cofely, la società del gruppo Gdf Suez, leader in Italia nell’efficienza energetica, suggerisce le quindici regole d’oro per un comportamento più ecosostenibile e un maggiore risparmio energetico in casa.
”Lo scorso inverno, particolarmente rigido specie al Nord, non ha aiutato e, spesso, non ha permesso un utilizzo più razionale dell’energia”, afferma Marco Decio Direttore Polo Residenziale & Oil di Cofely. Ciò nonostante, rileva, ”per affrontare al meglio i prossimi mesi bastano poche accortezze, come ad esempio, ridurre di un grado la temperatura delle nostre abitazioni e regolare meglio la temperatura dell’acqua calda, non solo per ottenere un importante risparmio in bolletta, ma contribuire tutti a un minore impatto ambientale delle emissioni inquinanti da riscaldamento”.
L’Opec alza ancora le stime per il prezzo del petrolio nel 2011
L’Opec ha rivisto nuovamente al rialzo le previsioni di domanda di petrolio per il 2010 e il 2011, valutando che la ripresa economica nei paesi avanzati sara’ nel terzo trimestre
Centrali geotermiche: una nuova centrale di Enel Green Power a Siena
Al via una nuova centrale geotermica per Enel Green Power, la societa’ di rinnovabili di Enel. E’ stata infatti messa in marcia la centrale di Radicondoli 2, nell’omonimo comune in provincia di Siena, che, con i suoi 20 MW, va ad aggiungersi ai 40 MW della centrale gia’ esistente, portando l’impianto a 60 MW complessivi di potenza installata. L’impianto, spiega una nota, sara’ cosi’ in grado di produrre a regime oltre 140 milioni di chilowattora, corrispondenti ai consumi di 55.000 famiglie, e di evitare l’emissione in atmosfera di 200.000 tonnellate di CO2, oltre a un risparmio di combustibili fossili per 55.000 TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) all’anno. Il progetto e’ stato autorizzato a luglio dello scorso anno, completato in poco piu’ di un anno e sviluppato con la condivisione degli Enti Locali che hanno partecipato attivamente alla scelta dei tracciati dei vapordotti, in un’ottica di rispetto e armonizzazione dei vincoli ambientali e paesaggistici e comprende anche la perforazione di tre nuovi pozzi e l’approfondimento di un pozzo esistente.
Riciclo rifiuti: riciclate in modo corretto il vetro?
Carta, plastica, vetro, alluminio, pile, medicinali,altro materiale indifferenziato, scarti alimentari e rifiuti ingombranti sono i principali prodotti che vengono recuperati e riutilizzati nel rispetto dell’ambiente. Ma, secondo la ricerca promossa da CoReVe e realizzata da AstraRicerche sono solo tre i tipi di materiali noti come riciclabili da oltre il 95% degli italiani: carta/cartone (97%); vetro (96%) e plastica (95%). Per limitare ed eliminare gli errori più frequenti commessi dai cittadini nella raccolta differenziata e nel riciclo del vetro, CoReVe, il Consorzio Recupero Vetro, ha diffuso alcune regole d’oro.
Turismo sostenibile, la Cina copia il modello toscano
L’assessore regionale toscano al turismo, Cristina Scaletti, a Pechino ha firmato, insieme al vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Taiani e al presidente dell’Agenzia per il turismo del governo cinese, Dai Bin, un importante accordo per lo sviluppo del turismo sostenibile. L’assessore Scaletti lo ha sottoscritto in qualità di presidente di Necstour, la rete che raggruppa trenta regioni europee impegnate ad elaborare e attuare progetti di turismo sostenibile. E proprio il modello toscano sarà adottato in via sperimentale da due delle province cinesi meridionali, quella di Hunan dove vivono 69 milioni di abitanti, quella di Yunnan dove abitano in 42 milioni e anche da quella settentrionale di Shanxi, popolata da 26 milioni di cinesi.