Etica e sostenibilità: nasce il WorldShift Council on the G20

Nasce all’indomani del G20 di Seul il ‘Consiglio Mondiale dei 20’, il WorldShift Council on the G-20, che si pone come una sorta di Governo ombra dell’assise che dal 2008 accoglie le 20 principali economie mondiali. Ambizioso l’obiettivo del Ws20: sensibilizzare queste economie e l’opinione pubblica sulle tematiche dell’etica e della sostenibilità. E per raggiungere questo traguardo, venti tra le più eminenti personalità al mondo hanno infatti deciso di mettersi insieme per costituire un ‘consiglio etico’ del G-20, con l’obiettivo di gettare le basi per un reale sviluppo consapevole del pianeta.

In Emilia Romagna nasce Verde Energia, la prima organizzazione di produttori del settore energetico

 La Regione Emilia Romagna ha riconosciuto la prima Organizzazione di produttori del settore agroenergetico: ‘Verde Energia’, che tratta prevalentemente cereali e oleaginose destinati a utilizzo agroenergetico, rappresenta uno strumento anche sul fronte organizzativo per lo sviluppo del settore. ‘Verde energia’ è riconosciuta per l’operatività in Emilia Romagna e conta 91 aziende in regione, ma è previsto un ampliamento anche in altre regioni. “La produzione di energia in agricoltura è una attività imprenditoriale a tutto tondo che può conciliare l’attività agricola tradizionale e l’opportunità di integrazione del reddito aziendale. Questa prima Organizzazione di Produttori del settore agroenergetico – ha commentato l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni – vede l’Emilia Romagna pronta e attenta a questa nuova frontiera“.

Risorse: a Milano l’acqua costa meno che a Firenze, ma i rifiuti…

 Milano è tra le città più convenienti per il costo dell’acqua. Una famiglia tipo di 3 persone spende annualmente nella città della Madonnina meno di un terzo di quanto paghi un analogo nucleo familiare a Firenze. Differenze di tariffe anche su fronte rifiuti. A Cagliari i rifiuti costano 2,5 volte di più che a Campobasso. Anche Milano e Palermo sono le città in cui le famiglie pagano le tasse per i rifiuti solidi urbani più elevate mentre, insieme a Firenze, Genova e Bari sono le altre città italiane in cui l’acqua costa di più. E’ quanto mostra un monitoraggio ancora in corso sulle tariffe locali condotto dall’Osservatorio “Prezzi e Mercati” di Indis, Istituto dell’Unioncamere specializzato nella distribuzione, che fornisce un’idea chiara dei differenziali di spesa e di andamento da un territorio all’altro. I dati rappresentano un’anticipazione ad ora disponibile del monitoraggio in corso, condotto dall’Indis-Unioncamere sugli anni 2008-2009 che riguarderà circa 50 capoluoghi di provincia e che rappresentano circa il 30% della popolazione complessiva.

Dal petrolio al solare: così J.R. vola da Dallas al Vaticano per uno spot sulle rinnovabili

Per anni ha interpretato uno spietato magnate del petrolio: ora Larry Hagman, protagonista della serie televisiva Dallas nelle vesti di J.R. Ewing, ritorna sugli schermi italiani per sensibilizzare il pubblico sull’importanza delle energie rinnovabili in qualita’ di testimonial dell’ Azienda tedesca SolarWorld. Nello spot girato il ‘nuovo’ J.R. propone una valida alternativa al petrolio: l’energia pulita ed inesauribile generata dal sole. E l’attore ha visitato l’impianto fotovoltaico che due anni fa l’azienda tedesca ha donato allo Stato del Vaticano. Installato sul tetto dell’Aula Paolo VI, l’impianto e’ costituito da piu’ di 2.400 moduli solari capaci di generare 300 mila kilowatt di energia pulita ogni anno, corrispondenti al fabbisogno annuo di piu’ di 100 nuclei familiari.

Amazzonia: il prodotto di un enorme riscaldamento globale

 All’origine dell’ecosistema più ricco di biodiversità della Terra, quello della foresta Amazzonica vi sarebbe uno dei più bruschi eventi di riscaldamento del Pianeta e il sollevamento delle Ande. E’ quanto sostengono due studi pubblicati su Science da due gruppi di ricerca coordinati rispettivamente dallo Smithsonian Tropical Research Institute a Balboa, nella Repubblica di Panama e dall’università di Amsterdam. Nel primo studio i ricercatori hanno esaminato fossili di pollini, semi e altri resti vegetali raccolti in tre siti della foresta Amazzonica, dalla Colombia al Venezuela, relativi a un periodo che comprende il prima, durante e dopo di uno degli eventi di riscaldamento del Pianeta più bruschi degli ultimi 65 milioni di anni. L’evento si chiama Paleocene-Eocene Thermal Maximum durò circa 200.000 anni e iniziò 56,3 milioni di anni fa: il Pianeta si riscaldò di 3-5 gradi e i livelli di anidride carbonica in atmosfera raddoppiarono in 10.000 anni.

Specie a rischio: il contrabbando uccide 100 tigri l’anno

 Circa cento tigri ogni anno sono vittima del commercio illegale di prodotti derivati, spesso impiegati in medicine “tradizionali” o per motivi decorativi. E’ questa una stima che emerge dall’ultimo rapporto della rete Traffic, il programma congiunto di Wwf e Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn), secondo cui fra gennaio del 2000 e aprile del 2010 sono stati effettuati fra i 1.069 e i 1.220 sequestri di “parti” di tigri, in 11 dei 13 paesi dove abitano questi animali, con una media fra i 104 e i 119 animali l’anno.

Nucleare: bocciate le tre leggi regionali che vietano le centrali sul territorio

 La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittime le leggi regionali con cui Puglia, Basilicata e Campania avevano vietato l’installazione sul loro territorio di impianti di produzione di energia nucleare, di fabbricazione di combustibile nucleare e di stoccaggio di rifiuti radioattivi. La decisione – secondo quanto appreso dall’ANSA da fonti qualificate – è stata presa in una delle ultime camere di consiglio dei giudici costituzionali e le motivazioni saranno depositate nei prossimi giorni. Secondo la Consulta le tre leggi regionali che in assenza di un’intesa tra Stato e Regioni precludono il proprio territorio all’installazione di impianti nucleari violano specifiche competenze statali. In particolare, le norme di Puglia, Basilicata e Campania sono state bocciate perché, in riferimento ai depositi di materiali e rifiuti radioattivi, avrebbero invaso la competenza esclusiva dello Stato in materia di tutela dell’ambiente (art.117, secondo comma, lettera s).

L’Efsa mette condizioni più rigide per la coltivazione degli Ogm: troppo alto il rischio ambientale

Giro di vite dell’Efsa, l’autorità europea per la sicurezza alimentare, sull’autorizzazione per la coltivazione degli Ogm. E’ stata infatti redatta una nuova edizione delle linee guida per la valutazione del rischio ambientale con modifiche in sette punti che riguardano l’impatto degli Ogm sull’ambiente anche a lungo termine.
Questi riguardano in particolare la persistenza e l’invasività della pianta Ogm – spiega il comunicato dell’autorità – considerando il possibile trasferimento dei geni da pianta a pianta; la probabilità e le conseguenze del trasferimento di geni dalla pianta ai microorganismi; la potenziale evoluzione della resistenza negli organismi bersaglio; i potenziali effetti sugli organismi non bersaglio; i processi bio-geochimici come i cambiamenti nella composizione del terreno, nonché il potenziale impatto delle tecniche di coltivazione, gestione e raccolta della piante Ogm“.

Settimana europea della riduzione dei rifiuti: la produzione è raddoppiata

In Europa è emergenza spazzatura: negli ultimi 40 anni il peso dell’immondizia prodotta dalle famiglie è raddoppiato e continua a crescere in maniera costante. Basti pensare che ogni cittadino dell’Ue in media produce mezza tonnellata di rifiuti l’anno. Da qui il lancio della “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”, che si terrà dal 20 al 28 novembre in 22 paesi dell’Ue, ma anche in Brasile e Repubblica Dominicana, per promuovere e incoraggiare iniziative per prevenire il problema: modificare comportamenti sbagliati e diminuire così la produzione di immondizia.

Architettura solare, il futuro dell’arte si fa ecosostenibile

 Nella cornice del Maxxi a Roma, premiati i tre migliori progetti italiani che hanno inserito il fotovoltaico in complessi edilizi. Una struttura ricettiva a San Martino di Badia, un’abitazione privata a Pordenone e la Cittadella delle imprese sede della Camera di Commercio di Taranto sono i tre progetti vincitori del premio ‘tecnologie solari e qualita’ del progetto: integrazione del fotovoltaico in architettura’ promosso dal gestore dei Servizi Energetici (Gse) e dalla Direzione Generale per il Paesaggio, Belle Arti e Architettura del Ministero per i beni Culturali (Pabaac). Il premio rientra in un protocollo d’intesa siglato tra il Gse e Pabaac per promuovere le sinergie tra architettura e le rinnovabili.

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