Riduzione degli sprechi: a Natale il 25 per cento del cibo finisce nella spazzatura

 Ogni anno si gettano nei rifiuti 25 milioni di tonnellate di alimenti consumabili per un costo complessivo di 37 mld di euro (il 3 per cento del Pil). Tra pranzi di Natale e cenoni di Capodanno, fino alle tavole imbandite per l’Epifania, finiranno nella spazzatura più di 500 mila tonnellate di cibo, circa il 25 per cento della spesa totale alimentare per le festività. Andranno così in fumo 1,5 miliardi di euro. Quasi 80 euro a famiglia. E’ quanto stima la Cia -Confederazione italiana agricoltori. Il tutto frutto di cattive abitudini che, nonostante la crisi economica, continuano, purtroppo, a sussistere. E’ quanto sottolinea la Cia-Confederazione italiana agricoltori che ha compiuto un’indagine dalla quale si rileva che tra i prodotti più sprecati troviamo il pane, l’ortofrutta (circa il 40 per cento dello spreco), il latte e i formaggi, la carne.

La discarica nel parco nazionale -parte seconda-

 Il territorio del Parco Nazionale del Vesuvio, nonstante la prepotente antropizzazione è un territorio ricco di bellezze storiche e naturalistiche, faunistiche e botaniche con un patrimonio unico di biodiversità da tutelare e conservare accanto a territori agricoli coltivati con i prodotti tipici della zona vari e ricchi di profumi e sapori, l’agricoltura e la biodiversità tipica dei luoghi.
Degne di nota nel Parco Nazionale del Vesuvio sono le numerose specie vegetali e animali concentrate in un territorio dalle dimensioni ridotte. Animali e piante che costituiscono il patrimonio unico e vario della biodiversità del territorio vesuviano.
La fauna del Parco è particolarmente ricca e interessante. Tra gli animali mammiferi spiccano il Topo quercino, ormai raro in altre parti d’Italia, il Moscardino, la Faina, la Volpe, il Coniglio selvatico e la Lepre.
Più di cento le specie di uccelli tra residenti, migratrici, svernanti e nidificanti estive. Da segnalare le nidificazioni di Poiana, Gheppio, Sparviero, Pellegrino, Upupa, Tortora Colombaccio, Picchio rosso maggiore, Codirossone, Passero solitario, Codibugnolo, Picchio muratore, Corvo imperiale, Cincia mora.

La discarica nel parco nazionale -parte prima-

 C´è il rischio che i rifiuti in faccia ai quali il Parco nazionale del Vesuvio aveva sbattuto la porta, entrino dalla finestra. La porta è la cava Vitiello data per non più utilizzabile come discarica; la finestra è costituita dalla minacciosa possibilità che la discarica SARI attualmente in funzione e in via di saturazione venga affiancata da una nuova cavità contigua all’attuale e sempre in area parco. Ciò mentre non solo la logica, ma la legge vorrebbe che, una volta chiusa quella discarica, si proceda alla sua rinaturalizzazione. Per questi motivi siamo costretti a riaprire la parcumiera con la speranza di doverla presto richiudere in contemporanea con la definitiva chiusura di tutte le discariche, comunque abusive, nel Parco”.
Dice il presidente dell’Ente Parco del Vesuvio Ugo Leone
Il Parco Nazionale del Vesuvio è stato istituito il 5 giugno 1995 per conservare i valori del territorio e dell’ambiente e la loro integrazione con l’uomo; salvaguardare le specie animali e vegetali, nonché le singolarità geologiche; promuovere attività di educazione ambientale, di formazione e di ricerca scientifica.

Italia nella morsa del gelo, come aiutare gli animali selvatici

 Gli italiani soffrono nella morsa del gelo, ma gli animali ne muoiono in gran numero. Soprattutto gli uccelli, che devono nutrirsi di continuo e non riescono a farlo quando la neve ricopre il terreno. Eppure con qualche accorgimento si puo’ aiutare la fauna selvatica a sopravvivere fino al disgelo.
I proprietari e i curatori di giardini o spazi verdi possono spalare via la neve non solo dai vialetti e di passaggi per le persone, ma anche da tratti di aiuole e prati, cosi’ da permettere ai merli e ai pettirossi di accedere alla terra in cui trovano il cibo.
Tutti possono offrire cibo sotto forma di granaglie, pane, frutta fresca e secca, semi nei luoghi dove gli uccelli si concentrano, per esempio nei parchi cittadini e suburbani, nei laghetti con anatre, ma anche ognuno sul proprio terrazzo, balcone, cortile o persino davanzale.
In questi giorni ai centri recupero fauna selvatica giungono per lo piu’ animali stremati dal gelo e dalla fame, e’ urgente mettere in atto i piccoli accorgimenti che, in un ambiente profondamente trasformato dall’uomo come quello italiano, possono significare la vita o la morte per molte specie della fauna selvatica.

Il terranova – parte seconda –

 Il cane terranova è adatto a stare con i bambini tanto che si è guadagnato il soprannome di “cane-tata” grazie specialmente al suo carattere docile e paziente.
“Nana”, il cane di Peter Pan del film di Walt Disney del 1953 è un terranova.
Il cane terranova è particolarmente socievole con gli altri animali, è docile, adattabile e gentile sia con gli esseri umani che con gli altri animali anche se, come per tutti i tipi di cani, può avere la tendenza ad imporsi come dominante, ma veramente di rado.
Il cane terranova, come ogni cane di razza, è soggetto ad avere alcune malattie tipiche della selezione della razza. Per il terranova le malattie sono: displasia dell’anca, displasia del gomito, e la
cistinuria, una malattia ereditaria caratterizzata dalla formazione di calcoli delle vie urinarie che hanno la tendenza a recidivare con notevole frequenza e sono molto resistenti alla terapia medica e chirurgica. I cani terranova possono soffrire anche di un problema genetico, la stenosi aortica subvalvulare, un difetto cardiaco comune nei cani terranova che può portare morte improvvisa anche in età giovanile.

Carpooling eventi: come divertirsi riducendo l’impatto ambientale

 Raggiungere insieme concerti, eventi sportivi, artistici, mostre, fiere, da oggi può essere più facile, conveniente, divertente e attento all’ambiente grazie al carpooling eventi, l’iniziativa di Autostrade per l’Italia dedicata agli appassionati di grandi eventi. Sulla nuova piattaforma internet dedicata al carpooling eventi www.autostradecarpooling.it/eventi, grazie ad un sofisticato meccanismo di incrocio fra domanda e offerta di passaggi in auto, trovare compagni di viaggio con cui condividere l’auto per raggiungere la propria manifestazione preferita sull’intero territorio nazionale è semplice e vantaggioso.

Più click, più acqua: così in Kenya si sono costruiti quattro pozzi in due mesi

A poco più di due mesi dal lancio del progetto ‘Più click, più acqua‘, il nuovo sito E.On www.acqua.eon.it, dedicato al tema della produzione di energia idroelettrica, ha già raggiunto oltre 10.000 visite complessive centrando così l’obiettivo che la società si era posta per avviare la realizzazione di 4 pozzi d’acqua in Kenya. Lo scorso settembre E.On, tra i principali produttori di energia idroelettrica in Italia, si legge nella nota, ha lanciato il sito dedicato all’energia idroelettrica con l’obiettivo principale di diffondere e accrescere la consapevolezza e la conoscenza sull’acqua come risorsa di energia, nonchè per educare e coinvolgere la comunità pubblica, opinion leader e soprattutto i giovani sull’importanza dei benefici ambientali e industriali provenienti dall’energia idroelettrica.

Come fare una spesa eco-oriented: prodotti sfusi e a chilometri zero

 Non c’è dubbio che la società dei consumi ha permesso a molte persone e a molte famiglie di disporre di un numero crescente di beni e servizi. Il mercato globalizzato offre soluzioni invitanti per tutti ma non sempre sostenibili. In questo contesto, dunque, i nostri gesti quotidiani non sono così innocenti. E dalla spensieratezza degli acquisti bisogna necessariamente passare alla responsabilità. Il primo consiglio è sicuramente: leggere le etichette. Perché oltre ad acquistare un prodotto ‘green’ è necessario utilizzarlo anche in maniera eco-attenta, altrimenti si vanificano gli sforzi della filiera.

Il terranova -parte prima-

 Il terranova è un cane molossoide a pelo lungo di grandi dimensioni, può essere nero, marrone, grigio o bianco e nero.
In origine il cane terranova era addestrato ed allevato come cane da lavoro per i pescatori della colonia di Terranova in Canada. E’ famoso per essere un cane di razza gigante, per la sua grande forza, per il carattere calmo e leale.
Il cane terranova è considerato il cane migliore impiegato per il soccorso in acqua a causa della sua struttura muscolare, della capacità polmonare, del mantello dal doppio pelo, oleoso e impermeabile che lo protegge dal gelo delle acque oceaniche, a causa del suo collo massiccio, delle zampe palmate e della sua innata abilità di nuoto. Il sottopelo tende a scomparire nei cani terranova che vivono in appartamento.

Riserva Naturale Regionale Monterano – parte seconda –

 Da visitare è il ponte di Seiano detto “Ponte del Diavolo”, un ponte di epoca romana situato però poco al di fuori dei confini della Riserva Naturale Regionale Monterano.
Nel territorio del comune di Canale Monterano si trovano le terme di Stigliano che esistevano già in epoca romana come terme del tempio di Apollo: “Aquae Apollinares”.
Con la decadenza dell’Impero Romano, a partire dal quarto secolo dell’Era Corrente, le città si impoverirono, le campagne furono abbandonate e i campi incolti lasciarono il passo alle sterpaglie, ai boschi e alle paludi, le strade prive di manutenzione divennero impraticabili e infestate da bande di briganti. In questo periodo gli abitanti della zona si stabilirono a Monterano che venne ampliato e fortificato e divenne il centro più importante della regione dei monti Sabatini fino al decimo secolo quando la diocesi fu assorbita dalla città di Sutri.
Nel 1400 Monterano divenne proprietà di alcune famiglie nobili fino ad essere venduta nel 1492 alla famiglia Orsini.

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