Coltivare a luglio: cosa fare nei campi, orto, cortile e giardino

 Anche Luglio abbonda di proverbi contadini che riguardano la coltivazione. Vediamo che cosa si fa tradizionalmente a luglio nei nostri campi, negli orti, nei cortili e nei giardini secondo il lunario.

I PROVERBI CONTADINI
* Il buon battere di luglio.
* Il grano rado non fa vergogna all’ aia.
* Cacio serrato e pan bucherellato.
* Pane con gli occhi e cacio senz’ occhi.
* Terra nera buon pane mena.
* Terra bianca tosto stanca.
* Semini di luglio chi vuole un buon rappuglio.
* Secca annata non è affamata.
* Chi mal semina mal raccoglie.
* Chi semina fave pispola grano.
* Guai a quell’ anno in cui l’ uccello non fa danno.
* Il fresco dell’ estate fa dolere il corpo d’ inverno.

Animali a rischio di estinzione: un programma per la protezione delle tigri

 Il calo della popolazione mondiale di tigri – che potrebbe portare alla loro estinzione in una decina d’ anni – ha trovato una potenziale ancora di salvezza dopo che la Banca Mondiale ha appoggiato un nuovo programma internazionale di conservazione di questi felini.
La partnership con lo Smithsonian Istitution è – precisa oggi il quotidiano The Guardian nella sua edizione on-line – un’ iniziativa personale del presidente della banca Robert Zoellick.

PIU’ RISERVE PER LE TIGRI
Il progetto mira ad espandere e rendere più forte l’ attuale frammentario sistema di riserve per le tigri che si si articola su 13 Paesi, tra cui India, Indonesia, Thailandia, Cina e Russia. La Banca Mondiale ha destinato al progetto un primo milione di dollari. Gli esperti ritengono che attualmente siano rimaste forse 3500 tigri. Cento anni fa, il loro numero superava le 100 mila.

Guida al giardinaggio: l’ idrocoltura

 Come indica il nome, l’ idrocoltura è il metodo di coltivazione che non fa uso di terra ma dell’ acqua. Utilizzata per le piante da interno, l’ idrocoltura offre numerosi vantaggi pratici.
L’ ancoraggio fisico della pianta è assicurato dall’ impiego di materiale inerte, come l’ argilla espansa a cui le radici, immerse nell’ acqua, si abbarbicano.

IL VASO DA UTILIZZARE

Per questo tipo di coltivazione è necessario – ma non indispensabile – un vaso speciale costituito generalmente da un contenitore esterno riempito d’ acqua e un contenitore traforato posto dentro di esso nel quale si trovano l’ argilla espansa, un indicatore del livello d’ acqua e un fertilizzante.
A quest’ ultimo è demandato il compito di fornire alla pianta tutti gli elementi nutritivi di cui necessita per il suo sviluppo.

Benché molto pratici, i vasi speciali possono anche essere sostituiti da recipienti qualsiasi, preferibilmente trasparenti (per controllare il livello dell’ acqua: un vaso di vetro va benissimo e può essere molto decorativo.

Guida al giardinaggio: piante d’ appartamento, l’ aeonium arboreum

 Le sue foglie coriacee, a spatola, disposte a rosetta, assomigliano molto a quelle del Sempervivum, ma sono sostenute da lunghi fusti glabri più o meno ramificati, caratteristica che conferisce alla pianta l’ aspetto di un piccolo albero esotico.
L’ aeonium può raggiungere un metro di altezza; ne esistono diverse specie con fusti più o meno corti e spessi o con le rosette diversamente sviluppate e le foglie appiattite, ma tutte appaiono molto originali e adatte alla coltivazione in casa.

DOVE METTERLO
E’ una succulenta abituata alla diretta esposizione al sole, l’ Aeonium si pianta in ogni stagione in una posizione molto luminosa, meglio se in pieno sole dietro un vetro. E’ importante che soprattutto d’ inverno riceva una costante e abbondante luminosità; nella brutta stagione si adatta facilmente a temperature comprese tra 10°C e 20°C, con una decisa preferenza per un ambiente fresco che meglio rispetta il suo riposo vegetativo. In estate può beneficiare di una posizione in esterno, purché sia riparata dalla pioggia.

Animali: arrivano gli investigatori per scoprire chi li uccide e li maltratta

 Grande soddisfazione fra le organizzazioni a difesa degli animali. E’ nata una polizia scientifica che indagherà per scoprire chi maltratta o uccide cani, gatti e altre bestiole, anche selvatiche. Il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, in una rivisitazione generale dei centri di zooprofilassi, ha istituito a Grosseto una nuova struttura che si occuperà di veterinaria legale.

IL RIS DEGLI ANIMALI
Si tratta di un reparto investigazioni scientifiche particolare: il Ris degli animali. Il Centro di referenza nazionale per la medicina forense veterinaria – così si chiama – si occuperà di sviluppare tecniche di laboratorio per il rilevamento delle sostanze tossiche utilizzate a scopo doloso.

L’orto per combattere lo stress: Michelle Obama insegna

 Complice la crisi economica, i timori per la sicurezza dei cibi o lo stress quotidiano, l’ Italia riscopre i prodotti coltivati nell’ orto di casa. Nel giardino, sul terrazzo o in vacanza è infatti sempre maggiore il numero di appassionati che coltivano frutta, ortaggi o piante aromatiche da portare in tavola. Si tratta, afferma la Coldiretti sulla base dei dati Istat, di quasi quattro connazionali su dieci (37%). Tale hobby coinvolge allo stesso modo maschi e femmine, e non dispiace neanche ai giovani: è praticato infatti da più di uno su quattro di età compresa tra i 25 e i 34 anni, anche se l ‘interesse aumenta con l’ età e raggiunge quasi la metà degli over 65.

MICHELLE OBAMA E L’ ORTO ALLA CASA BIANCA
Proprio in questi gioni Michelle Obama ha raccolto i primi frutti del suo orto biologico alla Casa Bianca, insieme ai ragazzini della scuola pubblica di Bancroft di Washington che l’ avevano aiutata nella semina due mesi fa.

Coltivare a giugno: cosa fare nei campi, orto, cortile e giardino

 Giugno abbonda di proverbi contadini che riguardano la coltivazione. Secondo i consigli antichi si basano ancor oggi le sapienti tecniche agricole e vivaistiche… andiamo allora a rispolverare il lunario per capire cosa fare a giugno nei nostri campi, negli orti, nei cortili e nei giardini.

I PROVERBI DI GIUGNO
– Acqua di giugno rovina lo munno (durante la tredicina di Sant’Antonio di Padova, periodo in cui avviene la fecondazione del grano, ogni pioggia risulta dannosa poiché fa cadere la polvere fecondante);
– Quando il grano è nei campi, egli è di Dio e dei Santi;
– Rosso di sera, bel tempo si spera;
– Gente assai, fanno assai, ma mangian troppo;
– Le guazze di maggio, il buon mieter di giugno;
– Giugno, la falce in pugno; se non è in pugno bene, maggio ne viene;
– Se l’oliva mignola di giugno, va col pugno;
– Fino a Santa Margherita (il 10), il grano cresce nella bica;
– Per San Barnabà (l’11), il più lungo dell’està;
– Per San Branabà, l’uva viene e ‘l fiore va;
– Per San Pietro (il 29), o paglia o fieno.

Dopo 30 anni ricompare la libellula dagli occhi verdi in Trentino

 Nel Trentino è stata rinvenuta una piccola popolazione della rara libellula Aeshna isosceles. L’ avvistamento è stato effettuato in questi giorni a San Michele all’ Adige, nel tratto di fossa agricola a sud del compendio immobiliare dell’ Istituto Agrario, dai ricercatori Bruno Maiolini e Mauro Carolli che si occupano di ecologia delle acque. L’ area, che si trova in buone condizioni ambientali e presenta un ottimo livello di biodiversità acquatica, viene studiata unitamente a quella della Rupe a Mezzolombardo, nell’ ambito di un progetto europeo sugli effetti dei cambiamenti climatici negli ecosistemi acquatici delle Alpi meridionali.

LA LIBELLULA DAGLI OCCHI VERDI
La Aeshna isosceles, che si caratterizza per gli occhi verdi e la presenza di due strisce gialle alla base delle ali posteriori, è una bella libellula di grandi dimensioni (circa sei centimetri), segnalata in Trentino meridionale fino agli anni Settanta. Il rinvenimento di questa popolazione fa ben sperare in una nuova espansione della specie.