Guida al giardinaggio: l’ idrocoltura

di Redazione 1.039 views0

 Come indica il nome, l’ idrocoltura è il metodo di coltivazione che non fa uso di terra ma dell’ acqua. Utilizzata per le piante da interno, l’ idrocoltura offre numerosi vantaggi pratici.
L’ ancoraggio fisico della pianta è assicurato dall’ impiego di materiale inerte, come l’ argilla espansa a cui le radici, immerse nell’ acqua, si abbarbicano.

IL VASO DA UTILIZZARE

Per questo tipo di coltivazione è necessario – ma non indispensabile – un vaso speciale costituito generalmente da un contenitore esterno riempito d’ acqua e un contenitore traforato posto dentro di esso nel quale si trovano l’ argilla espansa, un indicatore del livello d’ acqua e un fertilizzante.
A quest’ ultimo è demandato il compito di fornire alla pianta tutti gli elementi nutritivi di cui necessita per il suo sviluppo.

Benché molto pratici, i vasi speciali possono anche essere sostituiti da recipienti qualsiasi, preferibilmente trasparenti (per controllare il livello dell’ acqua: un vaso di vetro va benissimo e può essere molto decorativo.

COSA PIANTARE
Per evitare evidenti problemi di adattamento, è meglio praticare la coltivazione nell’ acqua di talee in fase di radicazione piuttosto di trasferire in acqua una pianta precedentemente cresciuta in terra. Ci sono per esempio delle talee che si possono fare direttamente nell’ acqua: è il caso del Cissus, della Saintpaulia, della Tradescantia, del Plectranthus.
Ci sono piante da appartamento che crescono benissimo in questo tipo di coltura: pensiamo alle Dieffenbachia, al Pothus o allo Spatiphillum.

VANTAGGI DELL’ IDROCOLTURA
* L’ idrocoltura non richiede continui apporti di acqua; i rischi di carenza o eccessi di acqua quasi non esistono.

* Il fertilizzante va aggiunto mediamente ogni sei mesi nelle dosi prescritte. Il concime agisce come scambiatore di ioni, cioè i sali contenuti nell’ acqua e dannosi alla pianta vengono fissati e ceduti in cambio di sostanze nutritive; in tal modo il PH dell’ acqua viene mantenuto su un livello normale.

* I rinvasi sono superflui, perché tutte le sostanze di cui la pianta necessita si trovano nell’ acqua.

* Nello stesso contenitore possono convivere piante con esigenze idriche diverse consentendo di realizzare le composizioni desiderate.

* E’ un tipo di coltivazione molto pulito, ideale per gli uffici, le sale di attesa, i locali pubblici.

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