Perù, la deforestazione provoca attacchi all’uomo dai pipistrelli-vampiro, morti 4 bimbi

E’ allarme pipistrelli vampiri nell’Amazzonia peruviana, dove un’epidemia di rabbia ha colpito questi animali che succhiano il sangue di altri mammiferi. Nella zona sono state morse 500 persone, che hanno già ricevuto il trattamento antirabbia. Quattro bambini della tribù indigena degli Awajun sono morti dopo essere stati morsi.
L’epidemia si è sviluppata nella comunità di Urukasa, nel nord-est dell’Amazzonia peruviana, nei pressi del confine con l’Ecuador. Le autorità ne sono venute a conoscenza dopo che membri della comunità indigena cui appartenevano i bambini morti hanno chiesto aiuto per capire la malattia a loro ignota. Le autorità hanno quindi vaccinato l’intera popolazione locale.

Sogliole tossiche nel santuario dei Cetacei: concentrazioni di mercurio preoccupanti

 Allarme sogliole tossiche nel Santuario dei Cetacei: a lanciarlo oggi un nuovo rapporto di Greenpeace. Metalli pesanti, idrocarburi policiclici aromatici e bisfenolo A, in certi casi oltre il limite consentito dalla legge: questi gli inquinanti trovati nei pesci. In particolare – si legge nel rapporto dal titolo ”Sogliole tossiche nel Santuario dei Cetacei: non ingerire!” che l’ANSA e’ in grado di anticipare – le analisi, commissionate da Greenpeace al Dipartimento di Scienze Ambientali dell’ Universita’ di Siena, sono state effettuate su 31 esemplari prelevati in 5 aree al largo di Civitavecchia, Viareggio, Livorno, Lerici (La Spezia) e Genova.

Petrolio e rifiuti nel Mediterraneo, il Mare Nostrum in pericolo

 Sono il petrolio, i reflui zootecnici e industriali, i residui delle attività di pesca, le cicche di sigaretta e le buste di plastica gli inquinanti che stanno uccidendo il nostro mare e i suoi abitanti’‘, questo il commento dell’Ente Nazionale Protezione Animali in merito ai dati del primo ”Census of marine Life”. ”L’allarme lanciato dal primo censimento delle specie animali marine non ci sorprende – dice Ilaria Ferri, direttore scientifico dell’Enpa – ma è perfettamente in linea con le nostre aspettative. Più volte abbiamo denunciato quanto siano fragili i nostri ecosistemi marini, aggrediti dallo sfruttamento indiscriminato, dall’inquinamento e da comportamenti irresponsabili”.

Abbandono degli animali: dal 13 agosto nuove regole

 Destino doppiamente crudele: l’80% degli animali domestici abbandonati ogni anno in Italia, circa 130.000 di cui 50 mila cani e 80 mila gatti, viene coinvolto in incidenti stradali anche mortali. E non è raro che anche molte altre specie animali subiscano gravi danni su strada. Entreranno in vigore il 13 agosto le nuove disposizioni di legge in materia di soccorso agli animali vittime di incidenti stradali, secondo quanto stabilito dal nuovo codice della strada (legge 120/2009) pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Lo ricorda la Lega antivivisezione in una nota.

Fulmini: in Italia record di 25 mila in 24 ore. Ecco quali precauzioni adottare

 Per qualcuno sono un fenomeno affascinante, da guardare magari al sicuro tra le pareti di casa, ma i fulmini restano un pericolo, soprattutto in questa stagione. Solo nella giornata di giovedi’ 29 luglio ne sono caduti 25mila nel nostro paese, il record dall’inizio dell’anno, e per evitare di essere tra i 10-15 morti l’anno causati da questo evento basta seguire poche regole di comportamento. ”Nella giornata del 29 luglio sono caduti sull’Italia 25mila fulmini, il record dall’inizio dell’anno – conferma Alessandro De Nardo, uno degli esperti del Sistema Italiano di Rilevamento Fulmini (Sirf) – che ha superato i 16mila di fine maggio. Ad essere piu’ colpito e’ stato il nord, soprattutto Piemonte e Liguria, ma anche in Toscana ne sono caduti molti’‘.

L’industria della carta fermi la deforestazione: Greenpeace, Terra e Wwf sul piede di guerra

 L’industria della carta fermi la deforestazione”. Questo l’appello lanciato oggi da Greenpeace, Terra e Wwf, in una lettera inviata a piu’ di cento aziende italiane del settore cartario italiano: non solo i produttori di carta come Burgo e Pigna ma anche grandi acquirenti di carta quali gli editori come Mondadori, Rizzoli e Rusconi e aziende dell’agroalimentare che consumano milioni di tonnellate di carta per il packaging dei propri prodotti come Ferrero e Barilla. I processi di deforestazione, avvertono Greenpeace, Wwf e Terra, ”sembrano inarrestabili nel Sudest asiatico. Qui la metodica distruzione delle foreste di Sumatra ne ha compromesso oltre il 50% . Intervenire non solo e’ necessario ma doveroso ed e’ questo che le tre associazioni, insieme ad un cartello di piu’ di altre 40 associazioni ambientaliste, chiedono al mercato europeo”.

Felini selvatici in pericolo: l’80 per cento delle specie è in declino

Un mondo senza felini selvatici. Il rischio è concreto con l’80% delle specie in declino e se vogliamo evitare un futuro in cui rimarranno solo negli zoo “servirà l’aiuto di tutti“. L’appello è dell’attrice americana Glenn Close, e viene lanciato nella prefazione dell’ ultimo rapporto pubblicato da Panthera, International fund for animal welfare (Ifaw) e Wildlife conservation society, in collaborazione con l’Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn).

Parchi del Piemonte: meno norme, più spazio ai cittadini

Non abbandoniamo la missione della conservazione delle aree protette, ma diamo sempre più spazio alla loro fruizione da parte dei cittadini“: così l’assessore William Casoni riassume le linee guida delle nuove norme che regolano attività e funzioni dei parchi della Regione Piemonte.
Si tratta di un testo unico che, nel recepire alcuni rilievi mossi dalla Corte Costituzionale sui rapporti e le competenze fra Stato e Regione, si propone di snellire il sistema e di arrivare a una maggiore semplicità operativa, visto che i cosiddetti ‘Piani d’Areà, adesso potranno essere approvati direttamente dalla giunta.

La Catalogna abolisce la Corrida: storia decisione in Spagna

 Con 68 voti a favore, 55 contrari e 9 astensioni, il Parlamento catalano ha approvato due giorni fa il divieto delle corride in Catalogna, previsto dalla legge di iniziativa popolare promossa dalla piattaforma Prou! (Basta!). Il divieto entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2012. La votazione è stata celebrata come una ”vittoria storica” dalle associazioni animaliste presenti al dibattito parlamentare e in attesa fuori dall’aula consiliare. La Catalogna e’ la seconda regione spagnola, dopo le Canarie, ad aver messo al bando le corride.