Quale lampadina scegliere, a luce calda o fredda?

di Redazione 1.311 views0

 Una domanda che sembra banale, ma in realtà nasconde molti più significati e a breve capirete perché.

Le lampadine a incandescenza non ci offrivano chance, ne avevamo una ed era la luce calda. Con la venuta delle lampadine a Led, ora possiamo scegliere anche la temperatura di colore delle luci che preferiamo.


La temperatura di colore viene misurata in gradi Kelvin e qualifica la tonalità della luce. In base alla temperatura delle lampadine utilizzate, ci troviamo di fronte a diversi scenari, percepiti dai nostri occhi come più o meno caldi o freddi, dal punto di vista dell’intensità della luce.

Ad esempio, parlando di luce calda, una temperatura di colore bassa, (inferiore ai 3300 Kelvin) corrisponde ad una luce calda, con sfumature che variano dal rossiccio, all’arancione, al giallo, fino al bianco.

Per quanto riguarda la luce fredda, si tratta di lampadine dalla temperatura colore tra i 3600 e i 6500 gradi Kelvin, e di una luce particolare, che tende al bianco e al bluastro. Le sfumature blu e azzurre conferiscono alla luce una tonalità più fredda. Il colore freddo corrisponde ad una temperatura di 5000 gradi Kelvin. Ai 6500 gradi K viene associata una luce bianca bluastra.

Per quanto riguarda le lampadine a luce bianca, viene indicata la seguente suddivisione, che segue la convenzione UNI 12464:

A luce bianca calda corrisponde una temperatura di colore minore di 3300 gradi Kelvin.

A luce bianca neutra, una temperatura di colore compresa tra i 3300 e i 5300 gradi Kelvin.

A luce bianca fredda, una temperatura di colore superiore ai 5300 gradi Kelvin.

La luce bianca calda – con temperatura colore tra i 3000 e i 3500 gradi Kevin – viene utilizzata per gli uffici o le abitazioni, mentre la luce bianca fredda (dai 4000 gradi Kevin in su), è più adatta ai grandi spazi aperti al pubblico, come ad esempio i supermercati.

In ogni caso, se la gradazione della luce tende verso i toni del rosso si tratta di una luce calda, mentre a temperature più elevate e con toni del blu si parla luce fredda.

In base a cosa scegliere? Non c’è alcuna regola, la scelta della temperatura di colore delle lampadine varia in base alle proprie preferenze ed esigenze di illuminazione. Molto dipende anche dall’impatto psicologico della tonalità di luce.

La luce calda è tipica degli ambienti domestici, e come potrebbe non essere così, in fondo! La luce calda è adatta ad una abitazione, mentre per i luoghi pubblici è più appropriata una luce fredda. La luce fredda è tipica negli ospedali, negli ambulatori, negli studi dentistici e nelle sale di attesa.

Alla luce fredda si associano impressioni di rigore e pulizia, a quella calda, di emozione e ‘vissuto’, atmosfera accogliente, morbida.

Un consiglio per l’illuminazione di casa: se si opta per un’illuminazione a giorno per le stanze, potete scegliere lampadine a led a luce fredda. E per restare informati sul consumo energetico delle lampadine da acquistare, potete consultare le nuove etichette energetiche.

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