Ilva attaccata dal presidente del Parlamento Europeo, inquinamento inaccettabile

di Redazione 51 views0

 Ilva attaccata pesantemente da Martin Schultz, il Presidente del Parlamento Europeo: l’ inquinamento è inaccettabile e i Riva, responsabili del disastro ambientale e dei danni alla salute, devono pagare.

Il presidente del Parlamento europeo Martin Schultz si lancia in delle inattese, pesanti dichiarazioni sull’Ilva. Il parere di Schultz non può che essere di grandissimo interesse, dato peraltro che il presidente del Parlamento europeo ha parlato senza peli sulla lingua, cosa che di rado accade in Italia nei confronti dell’impianto siderurgico di Taranto. Martin Schultz ha dichiarato:

la contaminazione è inaccettabile ed i responsabili devono pagare per le loro colpe.

Ma la soluzione non è la chiusura, la soluzione è la riqualificazione, una riqualificazione vera e profonda. L’Europa, ha detto Schultz

ha bisogno di una politica industriale e non bisogna contrapporre gli interessi ambientali alla produzione industriale.

Oltre alla constatazione che l’inquinamento prodotto dallo stabilimento è stato ed è assolutamente inaccettabile, dati gli enormi danni e morti causati a Taranto (sembra scontato ma non dimentichiamo che lo stesso ministro Clini in passato ha incredibilmente negato questi dati), vi è anche l’idea, semplice e chiara, che gli interessi ambientali non possono essere posti in opposizione alla produzione industriale. Anche questo è un punto tutt’altro che scontato, se si pensa alle accuse mosse al governo Monti, e al ministro Clini più nello specifico, di sacrificare l’importanza della sostenibilità ambientale in favore della produzione industriale.

I due fattori non possono essere contrapposti: occorre, obbligatoriamente combinare le due cose, e farlo davvero, sembra chiaramente intendere Schultz, non solo sulla carta. A cosa conduce questo attacco del presidente del Parlamento europeo? A un’ultima affermazione che parrebbe ovvia, ma che in Italia non sembra davvero esserlo: i Riva devono pagare per tutti i danni che hanno causato. Alla fine la pena sarà commisurata ai danni? Il tempo ce lo dirà.

Photo credits | Getty Images

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