Maltempo in Italia: frane e allagamenti, Venezia sommersa

di Redazione 546 views2

Il maltempo continua a fare danni in Italia. La nuova perturbazione arrivata ha portato un’ondata di scirocco ma anche violente piogge, spaccando il Paese in due. E se al Sud ancora c’è chi può concedersi delle splendide giornate di sole, dal Centro in su, le cose vanno diversamente.

Ecco una panoramica di quanto sta accadendo in Italia, tra allagamenti e frane l’intero territorio non riesce a sopportare l’ondata di maltempo, ma c’è anche chi la prende con ironia, come i turisti a Venezia, dove l’acqua ha sommerso il 70% della città ed ha raggiunto i 150 cm di altezza.

Turisti a mollo a Venezia

La pioggia ha colpito tutto il Veneto ed in particolare la zona di Vicenza. Venezia è senz’altro abituata all’acqua alta, già lo scorso 1° novembre le passerelle avevano “salvato” le passeggiate dei turisti, ieri l’acqua ha raggiunto un livello di 150 cm, ed alcuni dei visitatori ne hanno approfittato per fare il bagno. Mentre si attende la fine del passaggio dello scirocco, il 70% della superficie della città è allagata, così qualcuno ha deciso di approfittare anche delle temperature favorevoli per mettersi letteralmente a mollo. Il problema in Veneto rimane tuttavia il livello dei fiumi, alcuni hanno già straripato, gli allagamenti hanno creato problemi anche alla rete ferroviaria, sono state evacuate le zone vicino al fiume Bacchiglione a Vicenza, dove sono intervenuti anche i vigili del fuoco.

Allarme in Toscana e in Liguria

Il Lazio rimane una tra le zone più colpite, soprattutto dagli allagamenti. La zona nord di Roma è rimasta al buio, ma la situazione più critica è in Toscana, a Carrara, dove il sindaco ha chiesto ai cittadini di rimanere ai piani alti delle abitazioni, senza uscire. A Massa sono state evacuate duecento persone, anche lì l’acqua ha raggiunto il metro e mezzo; in sole 4 ore sono caduti 230 millimetri di pioggia, che ha costretto la Protezione Civile ad intervenire. E’ crollato anche il Muraglione, fortificazione risalente alla Seconda Guerra Mondiale, che si è sbriciolato sotto un’ondata di acqua e detriti. A Pisa una donna ed il figlio sono rimasti intrappolati in auto, ma sono stati salvati in tempo, una coppia è stata travolta dai detriti a Romagnano, ma anche loro per fortuna si sono salvati, lasciando la vettura su cui si trovavano. Nel comune di Reggio Emilia altre due ragazze sono rimaste bloccate in auto e salvate dai Vigili del fuoco.

Alcune delle zone colpite lo scorso anno, si ritrovano a rivivere lo stesso incubo, come ad Aulla, dove si contano già venti sfollati, mentre a Serricciola è crollato un ponte, è stato lanciato l’allarme anche per eventuali fughe di gas. Il Levante Ligure deve fare nuovamente i conti con la pioggia violenta e incessante, tra smottamenti e frane che hanno impegnato a lungo le squadre di soccorso. Tra i comuni più colpiti, quelli di Sarzana, Ameglia, Ortonovo e Castelnuovo Magra.

L’allarme tuttavia si estende anche alle province di Livorno, Parma e Reggio Emilia. Nonostante il maltempo si sia concentrato soprattutto al Nord, sono stati interrotti i collegamenti alle Eolie a causa di forte vento e onde. Alcune barche rischiano di essere trascinate via e nel frattempo sono state interrotte diverse competizioni sportive.

Photo Credits | Il Messaggero

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