La Terra meno calda nel 2011, ma la tendenza al riscaldamento continua

di Redazione 30 views0

La temperatura media della Terra nel 2011 è stato il nono più elevato da quando sono iniziate queste registrazioni – era il 1880 -, ha indicato giovedì l’Istituto Goddard della Nasa – effettua regolarmente le misure della temperatura in tutto il globo grazie ai satelliti – che sottolinea come questo leggero la fine della tendenza al riscaldamento. La temperatura media della superficie del globo è stata di 14,38 gradi Celsius nel 2011, ovvero 0,51 gradi al di sopra della temperatura media del ventesimo secolo.

Nove dei dieci anni più caldi negli annali meteorologici si sono prodotti dopo il duemila. Il solo anno del ventesimo secolo che figura in questa lista è il 1998. La differenza tra il 2011 e l’anno più caldo degli annali – il 2010 ed il 2005 – è solamente di 0.12 gradi centigradi. E poi bisogna considerare la variabilità naturale del clima, per cui gli scienziati non si aspettano una costante crescita media annua della temperatura, ma comunque un proseguimento del riscaldamento terrestre nel corso dei prossimi decenni.

Continueremo ad osservare il proseguimento di una tendenza al riscaldamento, anche con gli effetti di moderazione della temperatura generati dalla corrente de La Niña nel Pacifico e la diminuita attività solare di questi ultimi anni. James Hansen della NASA si attende dei nuovi record di temperatura nei prossimi due-tre anni, a causa del ritorno della corrente calda di El Niño e di un aumento dell’attività solare.

Secondo la Nasa, oggi le temperature sono mantenute ad un livello elevato essenzialmente a causa della crescita delle concentrazioni di gas ad effetto serra nell’atmosfera – in particolare il biossido di carbonio. Quando aumenta la concentrazione di questo gas nell’atmosfera, la quantità d’energia che trattiene genera una crescita delle temperature. Il tasso di CO2 nell’atmosfera era di 285 parti per milioni in volume – ppm – nel 1880, passando a 315 ppm nel 1960. Supera oggi i 390 ppm e continua ad aumentare ad un ritmo accelerato.

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