In Italia l’aria è inquinata dalla cocaina

di Redazione 166 views0

L’aria è inquinata, questo ormai si sa. Si sa anche quali sono le sostanze presenti, ma nessuno sospettava di poter respirare cocaina mentre se ne andava a passeggio, fino a quando il caso non è esploso in seguito ad uno studio. Nelle città italiane, specialmente in Lombardia, non è una cosa così normale.

Per fortuna, se possiamo dire così, almeno questa volta il primato non è tutto nostro: prima dell’Italia, i Paesi europei maggiori consumatori di cocaina sono la Spagna, il Regno Unito e la Danimarca. Tuttavia, prendendo in considerazione il nostro Paese, i dati sono piuttosto inquietanti.

A rivelarli è stato l’ultimo studio del CNR di Roma guidato dal professor Angelo Cecinato. La questione si protrae ormai dal 2007, ma a risentire della presenza delle droghe non è solo l’aria. Milano è considerata la capitale vera e propria del consumo di coca, ormai è diventata un’emblema, per quanto negativo possa essere. Ma la cocaina è stata rilevata anche nelle fogne, secondo i calcoli  a Milano si consumano quotidianamente 9,1 dosi di cocaina ogni mille abitanti, quindi circa poco più di un chilo al giorno. Seguono la Lombardia il Lazio, infatti uno studio del 2008 provava la presenza della celebre polvere bianca nell’aria di Roma, poi Piemonte e Liguria.

Ma bisogna fare attenzione, perché nell’aria che respiriamo sono presenti anche i cannabinoidi, che sono i principi attivi contenuti nella marijuana. Anche di questa droga, in Italia e non solo, si fa largo consumo, soprattutto perché rilegata nel ceppo delle cosiddette droghe leggere e molto diffusa tra i giovani. Gli studi hanno avuto modo di fare qualche calcolo anche su altri tipi di correlazioni, per esempio sul tasso di furti o di malattie e tumori presente su un determinato territorio, dove risulta maggiore l’utilizzo di queste droghe. Il prof. Cecinato con il suo lavoro ha dimostrato una stretta relazione tra il consumo di marijuana e cocaina e la presenza diffusa di tumori e disturbi psichiatrici. Ovviamente la presenza di droghe nell’aria non è così allarmante da far pensare ad una sorta di contagio anche in chi non ne fa uso, ma fa parecchio riflettere sulle condizioni ambientali in cui viviamo e non solo, quella contro l’utilizzo di droghe è una battaglia che va avanti da moltissimo tempo e che non deve essere mai abbandonata.

Photo Credits | Thinkstock

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