Parco del Trasimeno: Isola Polvese

di Redazione 88 views0

 Punto di grande interesse dell’area protetta del Parco del Trasimeno è l’Isola Polvese, situata nella parte sud orientale del Trasimeno e con i suoi 70 ettari è la più estesa delle tre isole del lago. L’area protetta dell’Isola Polvese è di particolare interesse naturalistico per la presenza di una lecceta ad alto fusto, un oliveto secolare e un esteso canneto, ideale luogo di sosta e svernamento per un gran numero di uccelli acquatici con la sua ricca e varia biodiversità,. L’isola con le sue numerose testimonianze è anche molto interessante dal punto di vista storico e antropologico.
L’isola presenta tre ambienti vegetazionali principali, ciascuno caratterizzato dalla sua specifica biodiversità: la zona umida, il bosco e le zone coltivate.

La zona umida
La zona umida dell’area protetta dell’Isola Polvese del Parco del Trasimeno è caratterizzata da un canneto che si presenta più esteso sul versante orientale meridionale dell’isola. Al largo del canneto prevale la vegetazione acquatica con le idrofite natanti e sommerse rappresentati da ceratofilli, millefoglie d’acqua e brasche. Lungo le sponde di questa parte dell’area protetta dell’Isola Polvese del Parco del Lago Trasimeno sono presenti salici e pioppi. Alberi e arbusti ornamentali sono presenti in prossimità dell’approdo e nell’area del centro servizi: lungo i viali crescono tigli, ippocastani e lagerstroemie, sui prati, salici, tamerici, acacie, pini, platani e catalpe con siepi di evonimo e oleandro.

Il bosco
Il bosco, con la sua caratteristica biodiversità, occupa la parte settentrionale dell’isola. Le specie vegetali prevalenti sono quelle tipiche degli ambienti mediterranei come lecci (lecceta di san Leonardo), roverelle, ornielli e alaterni. Nel sottobosco prevalgono viburno, alloro, pungitopo, ligustro e sanguinelloe su i versanti più soleggiati gli arbusti più spinescenti come pruni selvatici e biancospini.

Le zone coltivate
Le zone coltivate sono rappresentate da estesi oliveti che vanno a occupare il versante meridionale per un totale di circa 40 ha. Dagli olivi, attraverso una spremitura freddo realizzata nel frantoio dell’isola, si ottiene un olio biologico di ottima qualità.
Nelle zone coltivate si possono trovare vecchi esemplari di alberi da frutto (ciliegi, noci, albicocchi, susini, fichi) e lungo i sentieri interni dell’isola siepi di rosmarino e melograno.

Una ricca fauna di invertebrati
Gli ambienti naturali descritti ospitano una ricca fauna di invertebrati, soprattutto insetti. Tra i vertebrati sono presenti la volpe, la faina, la lepre e la nutria. Molto ricca e interessante è la fauna ornitica legata all’ambiente umido e ripariale (svassi, folaghe, aironi, germani,ecc.)e a quello agricolo-forestale (fagiani, upupe, pigliamosche, cuculi,ecc.).
Per maggiori informazioni visitate il sito web del Parco del Trasimeno.

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