“Nuclear!” la provocazione del prodotto sostenibile

di Redazione 128 views0

 Nuclear!” è il prototipo di uno sgabello realizzato per il 70% con il riciclo di scorie nucleari e per il 30% da resina naturale. “Nuclear!” è realizzato con materiali trasparenti e morbidi e può essere utilizzato in diversi ambienti e contesti. L’unica parte non trasparente di “Nuclear!” è costituita dalle scorie nucleari “riciclate” contenute nella parte centrale che è immersa in un involucro di resina per evitare qualsiasi tipo di dispersione o emissione.
Nuclear!” è un oggetto davvero poco utile e per nulla sostenibile perché le scorie nucleari non sono veramente riciclate ma solo intrappolate in un involucro di resina che potrebbe rompersi comunque anche se non troppo facilmente… Chi vorrebbe sedersi e tenere in casa o in ufficio uno sgabello farcito con scorie radioattive! Noi no di certo. Oltretutto le scorie non sono per nulla rese inoffensive e riciclate, nel senso di reinserite nel riciclo naturale della materia, perché ad oggi questo non è ancora possibile. “Nuclear!” è un oggetto ideato appositamente per far riflettere tramite una provocazione, sul mercato dei prodotti definiti “sostenibili”. Almeno lo speriamo perché di questi tempi tutto pare diventare possibile, e qualcuno potrebbe avere la malaugurata idea di comprare un simile oggetto!

Una provocazione
Nuclear!” è stato progettato dall’architetto e designer Marco Capellini non nuovo a questo tipo di progetti.
In un mercato dove ormai tutti parlano di prodotti sostenibili e il consumatore non ha la consapevolezza di ciò che vero o falso, “Nuclear!” vuole essere una provocazione per dimostrare che anche le scorie nucleari possono essere riciclate. L’idea di questo prodotto “provocazione” nasce da una domanda che mi sono posto tempo fa: è più facile progettare un prodotto ambientalmente sostenibile o ambientalmente insostenibile? Guardando il mercato sembra che, da pochi anni ad oggi, magicamente tutti i prodotti si siano trasformati in prodotti ambientalmente sostenibili. Ma questo come è possibile? Certo fa molto piacere vedere sempre più aziende attive nello sviluppo di strategie di ecodesign e di soluzioni innovative per il mercato. Quello che serve ora è la chiave di lettura per permettere al consumatore di capire e valutare in modo corretto la sostenibilità di un prodotto e quindi riconoscere il vero dal falso!” dichiara Marco Capellini, ideatore e designer di “Nuclear!”.
Per maggiori informazioni visitate il sito dell’Azienda CAPELLINI | design & consulting.

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