Un anno contro lo spreco: il premio Non Sprecare va a don Luigi Ciotti

 E’ don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e di Casa Acmos, il vincitore della prima edizione del ‘Premio Non sprecare‘, ideato come sezione buone pratiche nell’ambito del progetto ‘Un anno contro lo Spreco 2010‘, per valorizzare quelle realtà piccole e grandi che sono impegnate nel ridurre lo spreco e hanno trovato una soluzione o, a volte, una scelta. Curato dal giornalista e scrittore Antonio Galdo, il ‘Premio’ è articolato in tre sezioni: il Personaggio, Aziende e Associazioni, ed è promosso da Last Minute Market, spin Off Università di Bologna con la partnership di Alce Nero e Mielizia, che ha voluto simbolicamente mettere in palio per i vincitori un viaggio in Costa Rica, alla scoperta delle meraviglie del paese e dell’attività dei soci della cooperativa Appta, che producono cacao e frutta biologici, destinati al mercato equosolidale.

Il Premio Non Sprecare
Nella sezione ‘Il personaggio’, don Luigi Ciotti è stato premiato dopo l’esame di circa un centinaio di proposte: la giuria, presieduta da Antonio Galdo, ha voluto evidenziare “il suo costante e appassionato impegno contro qualsiasi forma di spreco, relativo sia ai beni materiali sia a quelli immateriali. Attraverso la sua testimonianza e l’esperienza della sua vasta rete di volontari, don Ciotti ha dimostrato come sia possibile combattere lo spreco, l’indifferenza e il cinismo, e affermare i valori della solidarietà, della responsabilità e della partecipazione“.
Per la categoria Associazioni, il ‘Premio Non sprecare‘ è stato assegnato alla campagna nazionale ‘Porta la Sporta’ promossa dall’associazione dei Comuni virtuosi italiani. Attraverso le immagini e le notizie contenute sul sito web www.portalasporta.it i cittadini sono invitati a evitare l’uso dei sacchetti di plastica (i cosiddetti ‘shopper’) che rappresentano un doppio spreco: un costo inutile e un grave appesantimento della catena dei rifiuti con materiale inquinante e di difficile smaltimento.
Per la categoria Aziende, infine, il premio è stato assegnato alla cooperativa sociale ‘Made in carcere’ di Lecce, presieduta da Luciana Delle Donne. Si tratta di un’impresa che realizza ogni anno oltre 100mila pezzi, innanzitutto borse e accessori, attraverso il recupero di tessuti altrimenti destinati al macero. Nella cooperativa lavorano quindici detenute, tutte assunte con contratti a tempo indeterminato, del carcere di Lecce e della Casa di reclusione Femminile di Trani. E grazie al lavoro di questa particolare impresa è possibile, come dice Delle Donne, “recuperare cose e innanzitutto vite umane“.

Le Giornate Europee contro lo Spreco
I premi verranno consegnati sabato 30 ottobre, a Bologna, in occasione delle prime ‘Giornate Europee contro lo Spreco‘ promosse con il patrocinio del Parlamento Europeo – Commissione Agricoltura, con il sostegno di Eni e Telecom Italia: a Palazzo D’Accursio, sede del Comune di Bologna, la cerimonia di premiazione è in programma dalle 11.30.

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