La bioedilizia si integra con l’architettura alpina

di Redazione 180 views0

 In Valle d’Aosta l’architettura alpina tradizionale costituisce un segno culturale, emblema della qualità del paesaggio. Allo stesso tempo, il tema del risparmio energetico e dell’uso di fonti energetiche rinnovabili negli edifici è di importanza sempre crescente sia per l’immediato presente che per il futuro. Da queste premesse parte oggi il convegno ”Architettura alpina ed energia – Sostenibilità tra innovazione e tradizione” che si terrà ad Aosta presso la Pèpinière d’Entreprises.

La coesistenza di tradizione e innovazione
Promosso nell’ambito del progetto europeo AlpHouse, dall’Assessorato regionale alle Attività produttive, in collaborazione con il Coa Energia istituito presso Finaosta, l’incontro rappresenta un’occasione di confronto sui temi dell’architettura alpina e dell’energia e sul binomio tradizione e innovazione, grazie alla testimonianza e alla presenza di professionisti del settore, architetti, professori universitari, rappresentati delle istituzioni.
Al centro delle attenzioni saranno i temi energetici legati all’architettura attraverso esperienze e sensibilità extraregionali e locali, e con un approfondimento rispetto all’introduzione delle tecnologie più innovative grazie alle quali è oggi possibile tradurre i modelli costruttivi esistenti in nuovi progetti di qualità che si adeguino alle esigenze del vivere contemporaneo nel rispetto della tradizione.

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