L’eco-lifestyle si impara a scuola: l’importanza del riciclo in classe

di Redazione 279 views0

 Per circa 8 milioni di studenti italiani sta per scattare l’ora X del ritorno sui banchi di scuola: ricomincia il tempo delle lezioni, di compiti in classe e a casa, di test scritti e interrogazioni. Tutte attività che ruotano intorno ad un materiale tanto comune quanto prezioso: la ‘carta’. Proprio per questo motivo, Comieco, il Consorzio per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, propone a studenti e insegnanti alcuni semplici suggerimenti per trattare al meglio questo materiale anche quando, apparentemente, cessa di essere utile.
Se ognuno degli studenti del primo e secondo ciclo della scuola primaria e delle superiori riciclasse ogni anno anche solo un quaderno e una confezione di pennarelli si raccoglierebbero quasi 1.000 tonnellate di carta e cartoncino: una montagna di macero utile per produrre nuovi articoli.

IL VADEMECUM DI COMIECO
Per questo Comieco propone il vademecum per un corretto riciclo di carta e cartone:
1. Per la brutta copia di elaborati scritti non usiamo carta ‘bella’. Per la prima stesura di un tema, ad esempio, è bene usare il retro di fogli che non ci servono più. Il risultato è assicurato: eviteremo di sprecare carta e consegneremo un compito più ordinato.
2. Cerchiamo di far vivere la carta il più possibile. Teniamo vicino al cestino un contenitore per la carta che può essere ancora utilizzata.
3.Il riciclo non riguarda solo fogli e quaderni: sono altrettanto importanti gli imballaggi di cartone e cartoncino come le scatole di pennarelli e pastelli.
4.Pieghiamo gli imballaggi prima di riporli nei contenitori: verrà facilitato il lavoro degli operatori che raccolgono carta e cartone.
5.Facciamo anche attenzione a che non finiscano insieme alla carta alcuni ‘nemici del riciclo’ come involucri o pellicole di plastica, nastro adesivo, punti metallici etc.
6.Involucri con residui di cibo non vanno nel contenitore della carta ma nell’indifferenziato; anche le carte oleate (come quella della pizza dell’intervallo) vanno nel cestino dei rifiuti indifferenziati.

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA A SCUOLA
Sono, questi, piccoli accorgimenti che potrebbero contribuire a migliorare i già buoni risultati della raccolta differenziata di carta e cartone che, nel 2009, ha superato i 3 milioni di tonnellate, con 52,6kg di media procapite (+2,7kg rispetto al 2008). 4 imballaggi cellulosici su 5 sono stati avviati al riciclo e in termini percentuali la raccolta differenziata di carta e cartone è cresciuta del 5,2%.

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