Animali: svelato il mistero del fiuto formidabile dello squalo

di Redazione 141 views0

 Scoperto il perché del fiuto formidabile dello squalo. Un’equipe di ricerca, da quanto si legge su un articolo del New Scientist, è riuscito a spiegare la capacità che il terrore dei mari possiede nel fiutare una goccia di sangue a chilometri di distanza. Era già noto che l’incredibile odorato degli squali, in grado di captare meglio di un radar del sangue, è da attribuire ai recettori olfattivi che, all’interno della cavità nasale dell’animale, trasforma gli odori in segnali chimici. Ma il modo preciso in cui il processo avveniva ancora non era stato chiarito.

IL FIUTO DELLO SQUALO
Ora Jonathan Cox, dell’università di Bath, e i suoi colleghi dell’Universita’ di Cambridge, sono riusciti ad illustrare come lo squalo, ‘spazzando’ la testa da lato a lato, riesce a spingere l’acqua in un centro particolare del cervello dedicato all’olfatto. Per capire la modalità in cui avviene il processo i ricercatori hanno creato un modello di testa di squalo utilizzando le immagini, poi convertite in una replica computerizzata in 3D, di un esemplare della specie martello conservato al Museo di storia naturale di Londra. Con questo prototipo poi sono riusciti ad osservare come l’acqua fluisce all’interno della testa dell’animale: utilizzando un colorante rosso, Cox e il suo team di ricerca, ha scoperto che l’acqua viene distribuita completamente in tutta la cavità nasale, nonostante cambi l’angolo di rotazione della testa.
”Per simulare lo stile di nuoto dello squalo abbiamo cambiato piu’ volte l’angolo di rotazione della testa del modello all’interno della vasca e abbiamo poi osservato come il flusso procede alle varie inclinazioni – ha spiegato Cox – con questo esperimento abbiamo potuto dimostrare come lo squalo martello fiuti gli odori mentre nuota in avanti, facendo spingere l’acqua all’interno del proprio naso” .

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