Amministrazioni eco-compatibili: HP per il Green Public Procurement

di Redazione 99 views0

 In tempo di crisi economica le imprese del settore pubblico hanno visto il proprio budget diminuire drasticamente, ma non è cambiata la richiesta da parte dell’ Unione Europea di ridurre del 20% le emissioni di CO2 entro il 2020. Per far fronte a questa duplice necessità HP propone le sue soluzioni di imaging e printing, in grado di aiutare quelle imprese che devono far fronte alla riduzione dei costi con quelli che sono gli obiettivi di ecosostenibilità.

L’ ECOSOSTENIBILITA’ NEL PUBBLICO
Per le aziende della Pubblica Amministrazione, uno dei meccanismi chiave per il conseguimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 è il Green Public Procurement (GPP), un’ infrastruttura di criteri inclusa nelle recenti direttive dell’ Unione Europea per gli approvvigionamenti del settore pubblico. Nell’ ambito del processo di Green Public Procurement dell’ Unione Europea, i miglioramenti delle attrezzature IT aziendali, e di quelle per la stampa in particolare, sono stati identificati come un elemento che può apportare un significativo contributo alla riduzione delle emissioni inquinanti di un’ organizzazione.

IL GREEN PUBLIC PROCUREMENT
Il Green Public Procurement è una vera e propria chiamata all’ azione per il settore pubblico in Europa. I suoi obiettivi sono decisamente ambiziosi: la Commissione propone di raggiungere il 50% dell’ obiettivo Green Public Procurement da parte di ogni stato membro entro il 2010: ciò significa che entro il 2010 il 50% degli approvvigionamenti della Pubblica Amministrazione nell’ Unione Europea dovrebbe rispondere a quanto stabilito dal Green Public Procurement.

SUGGERIMENTI ECOSOSTENIBILI PER LA STAMPA
La Commissione propone, inoltre, diverse raccomandazioni specifiche per la stampa, tra cui:
– Centralizzare le attività di stampa
– Utilizzare modelli elettronici per i materiali di comunicazione aziendali
– Installare dispositivi multifunzione o stampanti con funzionalità di stampa fronte-retro
– Offrire formazione agli utenti sulla quantità di carta utilizzata e sui possibili risparmi
– Ridurre al minimo gli sprechi per la stampa, facendo un uso più ampio possibile di flussi di lavoro elettronici/digitali

IL RISPARMIO DELL’ ESSERE ECOLOGICI
Si tratta di un’ attività complessa che richiede attenzione e supporto da parte di partner efficienti e in questo contesto HP ricopre un ruolo importante. Con HP è infatti possibile monitorare in maniera più controllata i costi IT, molti dei quali restano nascosti o privi di qualsiasi misurazione. Secondo un recente studio, per ogni euro speso per l’ effettiva stampa di un documento, un’impresa ne spende altri 9 per la gestione della stampa stessa (questi costi comprendono spese per le strutture, il tempo degli utenti, la gestione dei documenti e il supporto IT). Poiché non si tiene conto di questi aspetti, il vero costo dei parchi stampanti (il loro Total Cost of Ownership, o TCO) spesso non viene compreso e lo stesso vale per l’impatto ambientale che hanno le stampanti.
Nel settore pubblico, inoltre, l’ imaging and printing si evolve più tatticamente che strategicamente: i dispositivi vengono aggiunti al comparto in risposta ad un bisogno immediato, piuttosto che inseriti all’interno di un progetto globale e più strategico. Viene dato così maggior peso al prezzo d’ acquisto e minor rilevanza ai benefici futuri che una stampante multifunzione può avere. Il risultato tende a essere un’infrastruttura frammentata sia dal punto di vista tecnico che a livello amministrativo. Come risposta a questa tendenza, HP propone soluzioni di outsourcing IT e ambienti IT gestiti. Nel caso della stampa, questo implica l’ implementazione di soluzioni di Managed Print Services (MPS).

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