Sebbene il gatto sia l’ animale più pulito per antonomasia, talvolta il bagno può diventare una tappa obbligatoria e ci si ritrovi nella scomoda posizione… di dovergli dare una mano. Di acqua e sapone. Naturalmente non dovrete aspettarvi molta collaborazione dal vostro amico a quattro zampe, che appena potrà tenterà di filarsela alla velocità della luce. Tuttavia la missione è tutt’ altro che impossibile.
FARE IL BAGNO A MICIO: LE REGOLE FONDAMENTALI
1) La prima regola da seguire è quella di non usare prodotti aggressivi: esistono shampoo e soluzioni pensate appositamente per loro.
2) Si deve poi procedere a seconda del tipo di pelo che dobbiamo affrontare. Per i gatti a pelo lungo è meglio effettuare un paio di applicazioni di shampoo: la prima eliminerà le impurità maggiori e preparerà il pelo ad assorbire meglio la seconda.
3) Importantissimo è il risciacquo, che deve essere fatto con cura per non lasciare residui di sapone.
4) E’ essenziale tenere anche shampoo e attrezzi vari a portata di mano: se mollate il gatto anche per un solo istante, potrete perdere ogni occasione di recuperarlo e terminare il lavoro.
5) Infine, bisogna ricordare che il bagno non è solo acqua e sapone, ma un’ occasione per curare anche quelle parti delicate dell’ animale che meritano una bella pulitina. Parliamo degli occhi, che, soprattutto nel Persiano, possono essere ineteressati da secrezioni che a lungo andare potrebbero macchiare il pelo del muso, soprattutto nei gatti bianchi. Anche le orecchie vanno pulite con cura, magari con un batuffolo di cotone inumidito con un po’ d’ acqua distillata: meglio non usare i bastoncini, che potrebbero spingere in fondo i depositi di cerume. Da non dimenticare anche le unghie: una spuntatina, soprattutto se il gatto non esce, può essere utile.
Ora vi spieghiamo come…