La tartaruga Manuela rispunta dal ripostiglio dove si era smarrita, ed era stata smarrita, dopo 30 anni. Una storia davvero pazzesca che giunge da Rio de Janeiro e che sta facendo il giro del mondo.
La tartaruga Manuela è stata cercata a lungo dalla famiglia Almeida di Rio de Janeiro, in Brasile, dopo che si erano perse le sue tracce in seguito a dei lavori di ristrutturazione svolti nel 1982. Nel grande ripostiglio di casa Almeida il padre Leonel, nel frattempo, continuava ad affastellare oggetti di ogni tipo gli uni sugli altri, come tante persone che non buttano via nulla tendono a fare. Sono passati 30 anni, anzi qualcosa in più, e la tartaruga Manuela è rispuntata dallo sgabuzzino pochi giorni fa: è molto, molto più vecchia, naturalmente, ma anche in buone condizioni di salute.
Il caso della tartaruga Manuela sta facendo il giro del mondo e in merito si espresso un veterinario di Rio, Jeferson Pires, che ha sottolineato come
Queste tartarughe dalle zampe rosse possono sopravvivere anche due o tre anni senza mangiare [e Manuela] potrebbe aver mangiato le termiti dal pavimento di legno.
A ritrovare la tartaruga Manuela è stato il giovane Leandro Almeida, che l’ha scoperta in una scatola con un vecchio giradischi. Le circostanze effettive del ritrovamento sono anche più curiose: Leandro infatti voleva disfarsi della scatola, in realtà.
Ho messo la scatola sul marciapiede per gli uomini della spazzatura per la raccolta, e un vicino ha detto: “Perché stai buttando la tartaruga?”. Ho guardato bene nella scatola e l’ho vista. In quel momento sono sbiancato, non potevo credere a quello che stavo vedendo.
Ed è così che la piccola, all’epoca, tartaruga Manuela è tornata tra le braccia della non più piccola Lenita, cui era stata regalata durante l’infanzia. Ci auguriamo che non la smarrisca nuovamente!
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