Inquinamento acustico anche in mare: le balene diventano sorde

di Redazione 364 views0

L’inquinamento assume varie forme ed esiste anche quello acustico, ma mai avremmo pensato che potesse aver luogo anche nelle profondità marine. Se si pensa a quelle, la prima cosa che viene in mente è il totale silenzio, e invece non è così.

A causa dell’inquinamento acustico in mare, tantissime balene sono diventate sorde, si tratta di un problema particolarmente grave se si considera che l’udito è il loro unico strumento per muoversi e sopravvivere nelle profondità marine.

A cosa è dovuta questa forma di inquinamento? Trivellazioni, esercitazioni dell’esercito, l’oceano non è più quel posto silenzioso che immaginiamo tutti, perfino i pesci devono fare i conti con i pessimi vizi dell’uomo. A lanciare l’allarme è la National Oceanic and Atmospheric Administration (Noaa), con una mappa sonora che indica con i colori più accesi i suoni più forti e dannosi.

Le balene sono le prime a fare le spese di questa forma d’inquinamento. Il loro udito, oltre ad essere particolarmente sviluppato, è anche molto delicato e tutto questo rumore perfino in fondo al mare, ha causato problemi ad oltre 250mila esemplari. Numeri spaventosi, balene sorde o che stanno per diventarlo, ma che di certo non potranno guarire.

Il governo degli Stati Uniti dovrebbe prendere provvedimenti in materia, il problema non è stato sbandierato quanto basta da diventare una delle priorità del programma e di mezzo c’è anche l’esercito, è negli oceani che vengono fatte le esercitazioni navali. A questo punto bisogna capire se verranno presi provvedimenti seri oppure no, visto che ormai l’inquinamento acustico fa parte del nostro quotidiano e magari vogliamo rendere partecipi tutte quelle creature che, fino a qualche decennio fa, godevano del perfetto silenzio delle profondità oceaniche, quelle che tanto ci affascinano nei documentari, che viene subito da pensare che solo laggiù ci sia una pace invidiabile. E invece no, non ce n’è più nemmeno per loro.

Photo Credits | Thinkstock

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>