La storia di Happy Feet e la strada verso l’antartide

La storia è di quelle che intenerisce il cuore… eppure non è la trama di un cartoon o di una fiaba, ma è una storia vera. E’ la storia di un giovane pinguino imperatore – ribattezzato ora Happy Feet – che si è perso ed è finito per arenarsi – completamente solo – su una spiaggia della Nuova Zelanda. Il poverino, confuso, aveva ingerito della sabbia, scambiandola per neve, ma fortunatamente è stato salvato da un’équipe dello zoo di Wellington. Happy Feet è così stato trasportato allo zoo e operato allo stomaco da John Wyeth, un noto chirurgo di gastroenterologia che solitamente opera sugli esseri umani.

Happy Feet ha così subito un delicato intervento durato più di due ore, che sembra essere andato bene. Ora convalescente, il pinguino ha attirato le simpatie di un ricco finanziere, Gareth Morgan, che si è offerto (quando l’animaletto si sarà ristabilito) di dargli un passaggio fino all’Antartide su un rompighiaccio russo diretto nel Mare di Ross. Insomma, la speranza è che Happy Feet ora si rimetta e poi possa rifare il suo ingresso trionfale in Antartide, e tornare così a casa.

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