Porto Marghera: arrivano i fondi per le bonifiche

di Redazione 33 views0

 Sottoscritte a Venezia dal ministero dell’Ambiente una serie di transazioni, del valore complessivo di oltre 5 milioni e 800 mila euro, per la messa in sicurezza, la bonifica e la riparazione ambientale del sito di interesse nazionale di Porto Marghera. Lo rende noto lo stesso ministero. “Procedere alle transazioni, chiudendo lunghi contenziosi e avviando in concreto le bonifiche – ha commentato il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo – è un obiettivo prioritario per il ministero. Consente infatti di raggiungere due obiettivi: risanare i territori storicamente compromessi dai guasti dell’inquinamento e consentire in quelle aree nuovi insediamenti produttivi, ambientalmente sostenibili, e capaci di innescare nuovo sviluppo e nuova occupazione“.

Le società appaltatrici
Le società che hanno sottoscritto gli accordi sono: Docks Venezia srl, Immobiliare Laguna srl,, Parco Marghera srl, Vega Parco – Scientifico Tecnologico di Venezia scarl, Siderurgica Gabrielli spa, Fondo Lucrezio, Finanziaria Internazionale Alternative Investment sgr spa.

Il risanamento ambientale dell’area
Le transazioni, oltre a confermare gli obblighi di legge sulla riparazione ambientale – riferisce il ministero – hanno definito il contributo delle aziende agli interventi di marginamento dei canali industriali, aventi anche caratteristiche di messa in sicurezza ambientale delle aree prospicienti, e al risarcimento del danno ambientale derivato dalla contaminazione delle aree in custodia i di rispettiva competenza“. Il complessivo importo di 5.822.890,00, pattuito negli accordi, “verrà utilizzato dalle Amministrazioni Statali per realizzare interventi di bonifica e riparazione ambientale nelle aree pubbliche“.

La stipula di questi atti transattivi da un lato – spiega il ministero – consente alla pubblica amministrazione di chiudere tutto il pregresso contenzioso con i soggetti obbligati, garantendo la bonifica delle aree interessate in tempi ragionevoli e dall’altro consente alle imprese di riutilizzare a fini produttivi le aree stesse realizzando importanti investimenti volano di sviluppo per il territorio“.

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