A Torino la raccolta punti ecologica, meno CO2 vuol dire più premi

di Redazione 79 views0

 In 19 comuni del torinese arriva una splendida iniziativa volta a favorire comportamenti ecoresponsabili nei cittadini. Gli abitanti grazie a una speciale tessera per la raccolta punti saranno premiati quando metteranno in atto comportamenti eco-friendly (riciclaggio, uso dei mezzi pubblici, miglioramento dell’efficienza energetica di un’abitazione, ecc.). Durante le prime prove l’iniziativa ha riscosso grande successo.

Sono ben 120 mila le tessere per la raccolta punti ecologica distribuite da Achab Group e Keo Projects per il progetto Fada, entro 19 comuni in provincia di Torino. L’idea della raccolta punti eco-friendly, in cui meno CO2 emetti maggiori premi ti verranno riconosciuti, è già stata testata per ben 3 anno in un paio di grandi centri commerciali della provincia, in cui chiunque lasciava una bottiglia di plastica Pet nell’apposito contenitore per il riciclo riceveva dei punti. L’iniziativa ha avuto un grande successo e ora gli organizzatori la ampliano: punti per chi fa la raccolta differenziata, punti per chi utilizza i mezzi pubblici, punti per chi mette in atto misure di efficientamento energetico della propria abitazione, punti per chi fa volontariato, acquista elettrodomestici di classe A e molto altro ancora.

Meno CO2, più punti. Ma come e dove si spendono i punti guadagnati? Come si legge sul sito di Mr Pet al momento i punti Fada sono spendibili a Collegno, nel Centro commerciale “La Certosa” e a Nichelino nel Centro commerciale “Nichelino”. In entrambi i grandi centri commerciali 200 punti Fada corrispondono a 3 euro di sconto purché si siano effettuati acquisti per almeno 30 euro. Paolo Silingardi di Achab Group non nasconde la possibilità, nel caso la nuova iniziativa raccolga grandi consensi, che questa possa essere estesa ad altre zone d’Italia. Ha dichiarato Silingardi:

La cultura ambientale si può fare in tanti modi. Coinvolgere gli enti locali e la rete commerciale è il primo passo e, in futuro, l’obiettivo è di trovare un accordo anche con le aziende del trasporto pubblico per aggiungere soggetti al circolo virtuoso.

A noi quest’idea della raccolta punti ecologica piace molto, e non possiamo che augurarci che venga portata avanti e ampliata nel prossimo futuro.

Photo Credits | D.Ph su Flickr

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