Conto energia: cos’ è e come funziona. Le differenze rispetto al vecchio Conto Energia

di Redazione 118 views0

 Il “Conto Energia” è il decreto che stabilisce un incentivo per 20 anni per privati, imprese ed enti pubblici che installano un impianto solare fotovoltaico connesso alla rete elettrica. L’ incentivo è proporzionale all’ energia elettrica prodotta.

GLI INCENTIVI DI CONTO ENERGIA
Il meccanismo di incentivazione degli impianti fotovoltaici è stato introdotto in Italia dal decreto interministeriale del 28 Luglio 2005 ed è attualmente regolato dal decreto interministeriale del 19 Febbraio 2007. Esso remunera, con apposite tariffe incentivanti, l’ energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici per un periodo di 20 anni e prevede:
– la richiesta di concessione delle tariffe incentivanti dopo l’entrata in esercizio dell’impianto;
– un massimo di potenza incentivabile pari a 1200 MW più un periodo di moratoria di 14 mesi (24 mesi per i soggetti pubblici);
– la possibilità di realizzare impianti di qualsiasi taglia superiore ad 1 kWp;
– tariffe che premiano maggiormente il grado di integrazione architettonica e l’uso efficiente dell’energia.

Il soggetto attuatore che qualifica gli impianti fotovoltaici, eroga gli incentivi ed effettua attività di verifica è il GSE (Gestore Servizi Elettrici).

IL NUOVO CONTO ENERGIA

Il DM 19/02/07 (nuovo Conto Energia) è subentrato ai precedenti DM del 28/07/2005 e del 6/02/2006 (primo Conto Energia) in materia di incentivazione dell’ energia fotovoltaica. Le modifiche più significative, rispetto alla precedente disciplina, riguardano:
– l’ abolizione della fase istruttoria preliminare all’ ammissione alle tariffe incentivanti; in base al nuovo decreto, infatti, la richiesta di incentivo deve essere inviata al GSE solo dopo l’ entrata in esercizio degli impianti fotovoltaici;
– l’ abolizione del limite annuo di potenza incentivabile, sostituito da un limite massimo cumulato della potenza incentivabile;
una maggiore articolazione delle tariffe, con l’ intento di favorire le applicazioni di piccola taglia architettonicamente integrate in strutture o edifici;
– l’ introduzione di un premio per impianti fotovoltaici abbinati all’uso efficiente dell’ energia.

Il DM supera inoltre due vincoli tecnici dei precedenti decreti:
– il limite di 1000 kW, quale potenza massima incentivabile per un singolo impianto;
– le limitazioni all’ utilizzo della tecnologia fotovoltaica a film sottile.

GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
La Delibera AEEG ARG/elt 161/08, di recente pubblicazione, consente di realizzare un impianto fotovoltaico suddiviso in più parti ciascuna con la propria tipologia d’ integrazione architettonica. La potenza dell’ impianto (e quindi la relativa tariffa) sarà data dalla somma delle potenze di tutte le sezioni che obbligatoriamente bisognerà dichiarare (potenza totale dell’ impianto, numero di sezioni e potenza di ogni sezione) al momento della richiesta dell’incentivo per la prima sezione. Il parallelo alla rete di ciascuna sezione di cui sarà composto l’ impianto dovrà avvenire entro due anni dalla data di entrata in esercizio della prima sezione. Ai fini del raggiungimento del limite massimo di potenza incentivabile previsto dal DM del 19/02/07, pari a 1200 MW, conta solo la potenza effettivamente realizzata e non la potenza totale dell’ impianto dichiarata in fase di registrazione della prima sezione.

PIU’ FLESSIBILITA’ PER GLI INCENTIVI
La Delibera ARG/elt 161/08 rende ancora più flessibile il meccanismo d’incentivazione del nuovo Conto Energia rispetto al primo e sono evidenti almeno due vantaggi:
– è possibile mettere in esercizio ogni sezione d’ impianto come se si trattasse di un impianto a sé. Il beneficio è evidente soprattutto per gli impianti di grossa taglia per cui si incontrano difficoltà a effettuare un unico parallelo alla rete in una sola data. Si potranno effettuare più entrate in esercizio in base al numero di sezioni in cui è suddiviso l’ impianto;
– è possibile collegare più sezioni d’ impianto all’ interno di una rete interna d’ utenza pur rispettando il vincolo imposto dal Decreto 19/02/07, che un impianto fotovoltaico non può condividere il punto di connessione alla rete con altri impianti fotovoltaici.

Dopo l’ entrata in vigore della Finanziaria 2008, il Conto Energia rimane l’ unico meccanismo di incentivazione del fotovoltaico. Si può optare per il meccanismo dei Certificati verdi solo per gli impianti fotovoltaici che hanno presentato la richiesta di autorizzazione unica entro la data di entrata in vigore della legge Finanziaria del 2008 (31/12/2007).

Fonte: AGI

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