Energie rinnovabili e città sostenibili: la Banca Mondiale investe 3 miliardi l’anno

E’ di circa 3 miliardi di dollari l’anno l’impegno della Banca Mondiale per progetti di sviluppo sostenibile che valorizzino le energie rinnovabili e un’urbanizzazione a misura di futuro. E’ quanto emerso dal seminario che si è svolto all’Istituto nazionale per il Comercio Estero, in cui sono state evidenziate, fra l’altro, le possibilità per imprenditori, aziende e società di consulenza italiane.
Un impegno che – ha sottolineato il presidente dell’Ice, Umberto Vattani – “nel quadro di finanziamenti della Banca Mondiale ha visto nel 2010 l’Italia al terzo posto, con una quota dell’8,93% del totale, fra i paesi aggiudicatari” dei contratti. “Questo Seminario – ha aggiunto Vattani – si propone di far conoscere alle realtà imprenditoriali e alle società di consulenza italiane, le opportunità offerte dai progetti e dai programmi predisposti dalla Banca Mondiale in particolare nei settori dell’energia e dello sviluppo urbano. Uno sviluppo che, d’altronde, resta imperfetto se non è collegato alla soluzione del problema di approvvigionamento di energie rinnovabili“.

Arriva l’ufficio senza carta grazie all’archivio digitale

 La carta sparisce dagli uffici per lasciare spazio all’archivio digitale. Una vera e propria rivoluzione per le aziende, che da un anno a questa parte sembrano essersi decise ad abbandonare il “pezzo di carta” per affidarsi alle nuove tecnologie, sempre più convenienti e sicure. Un modo per archiviare ed accedere ai documenti in modo più veloce, ma anche per promuovere uno sviluppo sostenibile finalizzato alla tutela dell’ambiente con riduzione dell’inquinamento ambientale. “In realtà è dal 2004 che, per decreto ministeriale, le aziende possono archiviare i documenti amministrativi in modo telematico, ma finora c’è stata molta diffidenza nell’abbandonare la carta per affidarsi alla schermata di un computer” afferma Alvino Lancini, direttore commerciale di Archivist, società, che ha stretto una partnership commerciale con Siseco, azienda che si posiziona tra i leader italiani per la gestione del Crm.

Russia, zibellini muoiono di fame

 Migliaia di zibellini neri rischiano di morire di fame nei prossimi giorni in Russia, a causa della crisi del più prestigioso allevamento del Paese: il «Pushkinskij» nei pressi di Mosca, una fabbrica fondata sotto Stalin nel 1928. Il Pushkinskij era il più noto e grande allevamento di animali da pelliccia dell’Unione sovietica e vi si allevano ancora, oltre ai pregiati zibellini neri, anche visoni, volpi polari, procioni e perfino puzzole. Ad essere in pericolo per scarsità di mangime sono anche questi zibellini dal lucido manto nero: l’azienda ha accumulato debiti per 130 milioni di rubli, quasi 4,5 milioni di euro, che crescono al ritmo di 9 milioni di rubli al mese a fronte di utili per solo un milione. Manca il credito bancario, e beni immobili su cui far leva per ottenerne.

Torino diventa una città “a misura di animale”

 A Torino si potrà entrare nei negozi con il cane, gli anziani potranno portare il cucciolo in casa di riposo e i circhi non potranno avere animali esotici. Sono le principali novità introdotte dal nuovo regolamento sugli animali approvato dal Cosiglio comunale. Soddisfatto il presidente della consulta delle associazioni animaliste, Marco Francone: “E’ l’espressione della volontà di un sempre maggior numero di cittadini che credono nei diritti degli animali e nel loro rispetto”.
Da oggi in poi i torinesi potranno andare a provare un vestito o in farmacia col proprio cane ma anche in metropolitana o alle poste. Vietato l’ingresso agli animali solo dove le norme igienico-sanitarie lo impongono. Notizie per gli anziani: cani, gatti, tartarughe e uccellini potranno entrare in casa di riposo, riconoscendo così il principio per cui un animale da compagnia spesso è di aiuto per superare solitudine o depressione.

Anche Siseco sul Treno Verde di Legambiente

 Ci sarà anche Siseco, azienda di San Vittore Olona leader in soluzioni IT, sul Treno Verde di Legambiente e Trenitalia che, partito il 12 marzo, attraverserà sino al 22 aprile l’Italia con un carico di iniziative per promuovere la tutela dell’ambiente, lo sviluppo sostenibile, le fonti energetiche rinnovabili e gli stili di vita sostenibili.
L’iniziativa, giunta al 22° anno, ha lo scopo di presentare in modo originale e il più possibile partecipato e diffuso, proprio in forza della sua natura itinerante, una serie di progetti importanti in termini di impatto ambientale e risparmio energetico a tutela dell’ambiente per uno sviluppo sostenibile. Il treno è composto da quattro vagoni, di cui uno è a disposizione del canale partner per un pomeriggio durante ogni tappa del viaggio nelle diverse città italiane.

Nutrire il pianeta: agricoltura sostenibile per sconfiggere la fame nel mondo

 Oggi si produce più cibo che mai, ma ancora oltre 900 milioni di esseri umani soffrono la fame. Allo stesso tempo, l’attuale produzione agricola comporta impatti sempre più gravi nei termini di perdita e trasformazione del suolo, impoverimento delle risorse idriche, aumento del riscaldamento globale per l’ampio utilizzo dei combustibili fossili. La soluzione è un’agricoltura meno intensiva, legata alle tradizioni locali e svincolata dai combustibili fossili, in grado di migliorare la lavorazione e lo stoccaggio dei cibi, tutelando l’ambiente e le comunità del posto. Lo dimostra lo State of the World 2011 ‘Nutrire il pianeta‘, il rapporto annuale realizzato dal Worldwatch Institute, presentato a Roma, presso la Luiss Guido Carli, dal Wwf Italia in collaborazione con il Barilla Center for Food and Nutrition. L’edizione italiana del volume è stata curata dal Wwf Italia per Edizioni Ambiente.

Farmaci biologici e biosimilari presto equiparati dall’Aifa

 Dovrebbe arrivare a breve un documento di condivisione firmato da ministero della Salute e Agenzia italiana del farmaco (Aifa), in cui si sancisce il principio della bioequivalenza terapeutica tra farmaci biologici e biosimilari e si apre quindi alle gare uniche per le strutture pubbliche“. Ad annunciarlo è stato Giorgio Foresti, presidente di Assogenerici, l’Associazione delle industrie che producono medicinali equivalenti, a Roma a margine dell’incontro ‘Farmaci biotecnologici e governance’.
Anche alla luce di quanto fissato nella segnalazione dell’Antitrust al Parlamento – ha proseguito Foresti – attendiamo questo documento, che dovrebbe riconoscere a tutti gli effetti il principio della bioequivalenza fra questi due tipi di medicinali, ma anche la necessità, per un paziente già in cura, di proseguire con lo stesso trattamento. Gli ostacoli che si sono creati su questo tema sono solo legati a un problema di interessi economici: giudici e politici hanno capito che” quella di negare la bioequivalenza fra prodotti biotech e ‘copie’ a brevetto scaduto “è una strada impercorribile“, ha concluso Foresti.

Versilia, in Toscana il primo ospedale con certificazione energetica in classe C

 Il primo ospedale in Italia con certificazione energetica in classe C è in Toscana ed è il ‘Versilia‘. A conclusione di un convegno ospitato presso l’Auditorium dell’ospedale al quale ha partecipato, tra gli altri, l’assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Daniela Scaramuccia, è stata consegnata ufficialmente la targa dalla compagnia di certificazione Sacert. ”Il fatto positivo – ha sottolineato l’assessore Scaramuccia – è non soltanto legato al risparmio energetico, ma anche alla riduzione delle emissioni di CO2. Questo significa che si riesce a migliorare la qualità dell’ambiente, uno dei determinanti di salute. La certificazione energetica ottenuta è il risultato del grande sforzo compiuto dalla Ausl 12 e del lavoro di tutte le persone che si sono impegnate per raggiungere questo primato”.

E’ morto l’orso Knut

 Sabato 19 marzo 2011 è morto il popolare orso Knut, mascotte dello zoo di Berlino. L’animale nato in cattività il 5 dicembre del 2006 era stato allevato da Thomas Doerflin perché la mamma si era rifiutata di nutrire il piccolo orso. Thomas Doerflin ha allevato l’animale con tutte le cure che avrebbe potuto offrirgli sua madre, lo ha nutrito con un biberon adatto, ha giocato con lui e lo ha seguito passo dopo passo nella sua crescita, ma nel 2008 Thomas Doerflin è morto d’infarto a soli 44 anni lasciando solo il piccolo grande Knut.
Appena nato, questo maestoso animale selvatico, era un piccolo batuffolo di pelo, bianco come la neve appena caduta, ed era subito diventato il polo d’attrazione dello zoo e l’idolo dei bambini di tutto il mondo. L’orso Knut era poi cresciuto e il suo pelo non era più bianco candido come durante l’infanzia, ma questo non aveva fatto smettere ai bambini e agli adulti di tutto il mondo che lo avevano amato da piccolo, di continuare ad amarlo e di andare a trovarlo allo zoo di tanto in tanto.

Parco Nazionale dell’Asinara -3-

 Nel Parco Nazionale dell’Asinara, per quanto riguarda il loro status di conservazione possono essere segnalate: tre specie vulnerabili: uccello delle tempeste, gabbiano corso e sterna comune; due specie a status indeterminato: berta maggiore e berta minore; sette specie rare: muflone, algiroide nano, lepre sarda, testuggine comune, tarantolino, falco pellegrino, cormorano dal ciuffo; tre insufficientemente conosciute: discoglosso sardo, pernice sarda e gazza.
Degno di nota, al Parco Nazionale dell’Asinara è l’asino bianco (Equus asinus var. albina) che è caratterizzato da dimensioni ridotte che in un soggetto adulto sono di circa 1 m di altezza al garrese. Presenta una testa quadrangolare con profilo rettilineo, collo corto, arti robusti, piede bianco, piccolo e poco resistente. Presentano una marcata fotofobia ed un andatura incerta in ambienti luminosi.