Inquinamento ambientale: via il papà dell’ Ecopass, a Milano si ipotizza un superassessorato all’ ambiente

 L’ inquinamento a Milano non da tregua e la giunta è in subbuglio. Niente che non sia già stato visto: Vittorio Sgarbi era stato licenziato nel giorno del suo compleanno ed ora è successo lo stesso a Edoardo Croci, il papà dell’ Ecopass. Due giorni fa Croci ha infatti ricevuto in regalo l’ addio ufficiale dalla giunta, a firma di Letizia Moratti. Al suo posto arriverà il consigliere del Pdl, Paolo Massari. Ma il coordinatore del Pdl, Ignazio La Russa aggiunge una postilla: “Ci vuole un superassessorato all’ Ambiente. Come abbiamo creato la delega alla fluidificazione del traffico, dovrà essere creata una nuova delega per la pulizia della città e dei muri». Una sorta di “commissariamento” dell’ Amsa dopo le polemiche sulla Milano sporca. E c’ è chi già rimpiange l’ ecopass.

LA SCELTA DELLA MORATTI
Il sindaco insiste su un punto: la decisione è stata tutta sua. Il motivo? L’ importanza di lavorare su un rapporto diretto con la città, avendo concluso le grandi priorità strategiche. Insomma, tutto a posto. La scelta sarebbe stata determinata semplicemente dalla volontà di un rapporto più diretto con i cittadini milanesi. Da parte sua, Massari annuncia: “Il ruolo dell’ assessore all’ Ambiente è uno: tenere pulita Milano sia per quanto riguarda l’ aria che la terra. Su questo mi impegno nel prossimo anno e mezzo a lavorare. La città deve essere pulita dallo smog, dall’ immondizia e dall’ inquinamento acustico».

E L’ ECOPASS?
Durissimo il giudizio dell’ opposizione. A partire dal Verde, Enrico Fedrighini, gran sostenitore di Ecopass: “Questo atto rappresenta le dimissioni della Moratti da sindaco civico di Milano. L’ aria che respirano i milanesi torna ad essere una questione irrilevante rispetto agli interessi dei commercianti, alle lobby dei parcheggi in project financing, ai promoter del tunnel Linate-Expo. Ora davvero la Moratti assomiglia al suo prede cessore Albertini“. E annuncia una manifestazione pubblica in sieme al consigliere Carlo Mo talbetti davanti a Palazzo Marino il 26 novembre, in occasione del Consiglio straordinario sul traffico.

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