Vivisezione, il senato approva l’emendamento per i nuovi limiti

 Vivisezione, il senato ha approvato l’emendamento alla legge di delegazione europea per i nuovi limiti alla sperimentazione animale e in favore dei metodi alternativi.

L’emendamento all’articolo 12 della legge di delegazione europea “proibisce l’allevamento di cani, gatti e primati non umani sul territorio italiano destinati alla sperimentazione animale”, hanno sottolineato PD e Sel. La LAV, Lega Anti Vivisezione italiana (una delle maggiori associazioni animaliste europee), ha commentato con soddisfazione i risultati della votazione (l’approvazione è arrivata con 189 sì), cogliendo anche l’occasione per ringraziare coloro che si sono battuti per questo emendamento.

Ha dichiarato la LAV

positivo oggi il voto dell’Aula del Senato sui principi e criteri di recepimento restrittivo della direttiva europea sulla vivisezione 2010/63 […] un altro passo in avanti verso l’approvazione definitiva dei vincoli che permetteranno di avere una legge che chiuderà definitivamente l’allevamento Green Hill, vieterà alcune pratiche e limiterà alcuni utilizzi dei quasi 900mila animali che ogni anno vengono ancora torturati e uccisi nei laboratori italiani, incentivando effettivamente il ricorso ai metodi sostitutivi di ricerca.

Dopo aver ringraziato l’onorevole Brambilla, i ministri Lorenzin e Moavero e tutti i senatori favorevoli, la LAV ha aggiunto: “Questo articolo è una speranza per tutto il paese che deve trovare nella ricerca innovativa ed eticamente compatibile un motivo di eccellenza e rinascita”.

Ma gli apprezzamenti vengono anche dalla politica. Oltre alle dichiarazioni di Sel e PD già citate, anche il presidente del Gruppo Misto De Petris ha espresso grande soddisfazione per l’emendamento che va nella direzione di “una vera ricerca scientifica alternativa”.

Due sono i punti di forza principali dell’emendamento, per tutti i favorevoli. Possiamo sintetizzarli come segue: protezione concreta tramite il divieto di determinati animali ai fini della vivisezione (cani, gatti, primati e animali a rischio estinzione), nuovo orientamento che apre ai metodi alternativi giù utilizzati in altri paesi avanzati del mondo.

Photo credits | Getty Images

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