I misteri del lago di Vostok

di Redazione 58 views0

Sembra strano a dirsi, ma l’uomo continua a conoscere molto poco di alcuni luoghi del pianeta. E non parlo delle profondità sottomarine: sepolto dai ghiacci dell’Antartide, dopo vent’anni di trivellazioni, un progetto di ricerca russo è riuscito a raggiungere il lago Vostok, un bacino di acqua dolce preservato per milioni di anni dai ghiacchi.

Un’occasione unica per capire quale clima ci fosse allora, quali batteri vivessero, e quindi per farci un’idea più precisa dell’evoluzione e anche della genesi della vita sulla terra, perché non esiste un altra parte della Terra che sia stata isolata dal resto del mondo per un periodo tanto lungo – si parla di venti milioni di anni.

Il lago Vostok ha una grandezza simile al lago Ontario. Il progetto russo ha subito diverse critiche da parte di chi sostiene che la trivellazione potrebbe aver causato una contaminazione del lago da antigelo e lubrificanti.

I russi hanno risposto a questo rilievo affermando che la contaminazione dovrebbe essere minima, e riguardare solo gli strati più esterni del lago, perché la pressione dovrebbe spingere l’acqua verso l’alto, dove congelerà quasi istantaneamente sigillando le sostanze inquinanti.

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