In Francia un nuovo modo di raccogliere i rifiuti

di Redazione 89 views0

La Svezia è stata sempre un Paese all’avanguardia, e grazie ad un’idea nata proprio lì nel 1961, la Francia si prepara a rinnovare il modo di raccogliere i rifiuti. Addio ai vecchi cassonetti, quindi, Corinne Valls, sindaco di Romainville, ha deciso di dare il via ad una sperimentazione che riguarda la raccolta di rifiuti ad aspirazione automatica.

Romainville si trova alla periferia nord di Parigi, conta ventitremila abitanti ed i cassonetti sono stati accantonati per un nuovo sistema di raccolta della spazzatura. Esistono adesso delle colonnine, collocate due per volta, una per l’umido e l’altra per i materiali riciclabili, ma sono sparse a centinaia per tutta la città. Quando ogni colonnina raggiunge il suo peso massimo, un sistema di aspirazione con corrente ad aria, trascina via i rifiuti attraverso un sistema di tubi sotterraneo, in cui la spazzatura viaggia alla velocità di 70 km/h per quattro chilometri, raggiungendo così il collettore centrale.

A questo punto i rifiuti vengono separati con l’aiuto di alcuni dispositivi meccanici e successivamente vengono compattati e caricati sui camion. Sarà compito di questi ultimi trasportarli una volta al giorno verso gli incerenitori e i centri appositi per lo smaltimento.

La nuova pratica lanciata a Romainville, potrebbe essere una soluzione pronta a “conquistare” l’intera Francia e che potrebbe diffondersi anche in Europa, i vantaggi infatti non sono indifferenti. C’è da dire che lo stesso sistema sarebbe dovuto essere adottato anche in Italia a partire dal 2010 a Roma, ma per il momento non è ancora partito e potrà vedere la luce solo nell’Eurosky, il grattacielo eco-compatibile in costruzione nella capitale.

Quali sono i vantaggi dell’aspirazione pneumatica? Si riducono i costi, il risparmio è di circa 120 € annui per ogni cittadino, senza considerare la notevole riduzione dell’impatto ambientale. Ci sono meno mezzi in circolazione per il trasporto dei rifiuti, il servizio di smaltimento è di gran lunga migliore rispetto a quello vigente e si evita tranquillamente di trovare sgradevoli rifiuti e conseguenti cattivi odori per la strada. Insomma, le tecnologie intelligenti servono per avvantaggiarci, speriamo che presto anche l’Italia adotti lo stesso sitema e che riesca finalmente ad essere un Paese educato all’eco-compatibilità.

Photo credits | Thinkstock

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