Green jobs: arriva la green assistant, segretaria di nuova generazione

di Redazione 122 views0

 E’ iper specializzata e, in assenza del manager, spesso si trova a prendere delle decisioni di responsabilità. E’ l’assistente, la segretaria, di nuova generazione. “La sua retribuzione può arrivare a 60.000 euro -spiega Pamela Bonavita, direttore della divisione assistant & office support di Page Personnel, agenzia per il lavoro leader europeo nella ricerca e selezione specializzata di figure impiegatizie fino al middle management, che ha realizzato un’indagine sull’andamento del settore per evidenziarne le più recenti evoluzioni- per arrivare a cifre di questo tipo bisogna però garantire un’ampia reperibilità e sacrificare qualche fine settimana”.
Nel primo trimestre del 2010, secondo l’agenzia per il lavoro, è stato registrato un aumento delle richieste per queste figure del 60%, rispetto allo stesso periodo del 2009. Una nicchia particolare di richieste se l’è conquistata la ‘green assistant‘.

LA GREEN ASSISTANT
La figura della green assistant è un nuovo profilo che si sta inserendo in azienda a supporto del ‘green manager’ -ha spiegato Pamela Bonavita- rispetto alla fine del 2008, quando ancora il ruolo non esisteva, nel 2009 le richieste per questa posizione hanno raggiunto il 10% del totale dei collocamenti per la divisione assistenti e segretarie di Page Personnel“.
E sono doti organizzative, puntualità, precisione, capacità di affrontare problematiche impreviste, e di gestire situazioni di stress e pro attività, le qualità che non devono mancare a una brava assistente di direzione, insieme naturalmente ad uno standing formale e in grado di adattarsi alle diverse situazioni. Rispetto a una segretaria di direzione che si occupa della gestione delle chiamate telefoniche e dell’agenda degli appuntamenti oltre che dello smistamento della documentazione, questo profilo ha una serie di mansioni più ampie.

I COMPITI DELLA GREEN ASSISTANT
Tra i suoi compiti, infatti, vi sono anche la gestione dei rapporti con i referenti esterni e la partecipazione alle fiere di settore -ha sottolineato Pamela Bonavita- va sottolineato che più ampia è la sua capacità operativa e maggiore è il suo valore professionale. L’assistente di direzione, infatti, può, per esempio, trovarsi nella situazione di dover coordinare una riunione programmata in caso di assenza del manager“.
Il curriculum formativo, secondo l’indagine, prevede, generalmente, una laurea triennale nelle aree Lingue, Scienze Politiche, Economia e Scienze della Comunicazione. “La perfetta padronanza della lingua inglese -ha concluso il direttore della divisione assistant & office support di Page Personnel- è indispensabile. La conoscenza di una seconda lingua è una caratteristica preferenziale, di solito si tratta del francese o del tedesco“.

RETRIBUZIONI MAGGIORI
Ma quali sono i livelli retributivi di una ‘personal assistant’?. Per i profili junior si va dai 21.000 ai 24.000 euro lordi all’anno. Dai 3 ai 5 anni di esperienza i livelli medi di retribuzione annua lorda si attestano in un ‘range’ che parte dai 24.000 e può arrivare ai 29.000 euro. I profili senior raggiungono compensi che dai 29.000 euro lordi all’anno possono arrivare anche a 60.000 euro. Attualmente, secondo i dati Page Personnel, la richiesta delle ‘personal assistant’ risulta essere particolarmente significativa nei settori: legale, marchi e brevetti ed energia.
Secondo l’indagine di Page Personnel, fino al 2008, il profilo della ‘green assistant‘ non esisteva neppure. Oggi le ricerche per tale figura sono quasi il 10% delle richieste gestite dalla divisione assistant & office support di Page Personnel. La ‘green assistant‘ rappresenta l’anello di congiunzione tra il ‘green manager’ e tutti i dipartimenti aziendali, dagli acquisti (sia di materiali che di energia) alla progettazione, dalla certificazione al commerciale e marketing. Tra i compiti principali dell’assistente green c’è la stesura di linee guida aziendali nell’ottica del rispetto dell’ambiente che includono, per fare solo alcuni esempi: l’utilizzo di materiale biodegradabile, procedure di progettazione e gestione delle risorse umane e dei beni materiali che tengano sotto controllo il consumo energetico.

CHI PUO’ DIVENTARE GREEN ASSISTANT
A questi si aggiungono le attività di gestione di tutti i contatti con gli interlocutori interni, la pianificazione e gestione di meeting aziendali e la preparazione dei materiali informativi. Fondamentale è il contatto con interlocutori esterni. La Green Assistant si occupa della gestione dei rapporti con clienti e fornitori, enti e istituti di certificazione, centri di ricerca, di documentazione, di formazione, e università per fissare appuntamenti informativi con il proprio responsabile. Contestualmente, vengono svolte attività di individuazione e partecipazione a fiere, esposizioni ed eventi tematici vari.
A questa posizione, secondo la ricerca di Page Personnel, possono ambire sia profili giovani con brevi esperienze di segreteria di direzione che vogliano investire ed essere formati sul tema, sia assistenti di direzione che abbiano lavorato in società di certificazione, marchi e brevetti, dipartimenti legal o regulatory affairs in azienda. Sono indispensabili una perfetta conoscenza della lingua inglese, la padronanza del pacchetto Office e di strumenti di ricerca, anche sul web. I livelli retributivi d’inserimento sono superiori del 10% rispetto al ruolo classico e si attestano sui 23/24.000 euro annui lordi. Per i profili con esperienza di 4-5 anni si possano raggiungere i 33/35.000.

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