I speak earth: i cittadini di tutto il mondo contro il cambiamento climatico

 Incoraggiare i cittadini di tutto il mondo ad agire contro il cambiamento climatico, condividendo le richieste di interventi con la famiglia e gli amici attraverso i sociali network. E’ questo l’ obiettivo dell’ iniziativa di i speak earth lanciata dal Copenhagen Climate Council (CCC) che ha annunciato un importante sforzo dell’ ultima ora per mobilitare il mandato pubblico più forte possibile per un accordo ambizioso e vincolante alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, o COP15, a Copenaghen questo mese di dicembre.

I SPEAK EARTH
L’ iniziativa i speak earth è viva all’indirizzo www.ispeakearth.com – il punto focale, un video animato con la voce dell’ attrice Cate Blanchett, sostenitrice dell’ ambiente. Irresistibile e diretta, la Blanchett avvisa dei pericolosi e irreversibili cambiamenti che il pianeta potrebbe dover affrontare se alla COP15 non fossero prese azioni appropriate.

L’ ecoalbero di Natale per imparare a riciclare

 Manca ancora un mese al Natale già fervono i preparativi. E cosa non può mancare ad una festa così importante? Sicuramente l’ albero di Natale, anzi no… L’ Ecoalbero di Natale!
L’ ecoalbero di Natale è una iniziativa educativa rivolta agli alunni delle scuole dell’ infanzia, elementari e medie del territorio che gode inoltre del patrocinio dell’ Assessorato all’ ecologia del Comune di Alghero e della collaborazione della Manutencoop. Le classi partecipanti dovranno ideare e realizzare un albero di Natale con materiale riciclato, naturale o artificiale destinato al cestino della spazzatura di casa.
Insomma, l’ ecoalbero di Natale è un’ idea che premia la creatività e la sensibilità dei più giovani verso il rispetto della natura, per insegnare a rispettare il nostro patrimonio ambientale e a mettere in pratica le risorse a nostra disposizione per evitare lo spreco, ridurre l’ inquinamento e contribuire ad arginare le tante emergenze.

Albero di Natale, a Milano in Piazza Duomo si fa a led

 Centomila lampadine e diecimila fiori bianchi addobberanno quest’anno l’ albero di Natale di piazza Duomo. Un abete da record, con i suoi 50 metri di altezza e 15 metri di larghezza alla base: il doppio rispetto a quello del Rockefeller Center di New York, ben venti metri più alto di quello di piazza San Pietro a Roma. L’ albero sarà addobbato in modo tradizionale, grazie a migliaia di lampadine a led a basso consumo, che gli doneranno una luce calda e intensa, e a circa 10mila fiori bianchi, che ricordano quelli rossi della stella di Natale.

Alla base sarà ricostruito il tipico paesaggio del bosco, con aghi, pezzi di legno e pigne, il tutto recintato da uno steccato di legno.

Riciclo rifiuti organici: a Cerveteri le prime compostiere domestiche fornite dalla Provincia

 L’ assessore provinciale di Roma alle Politiche del Territorio e alla Tutela dell’ Ambiente, Michele Civita, nell’ ambito della Settimana europea della prevenzione e riduzione dei rifiuti, ha consegnato simbolicamente alla presenza del sindaco Gino Ciogli e dell’ assessore all’ Ambiente Aldo De Angelis, le prime tre compostiere domestiche ad altrettante famiglie del Comune di Cerveteri.

LE COMPOSTIERE DOMESTICHE
Si tratta – ha spiegato Civita – delle prime di circa 15mila compostiere, il cui bando di acquisto si è da poco chiuso per un finanziamento da parte della Provincia di Roma di oltre 700mila euro, che verranno distribuiti ai Comuni con zone rurali e case sparse, difficili da raggiungere con regolarità per il servizio porta a porta e per la raccolta della frazione umida dei rifiuti”. Grazie ad un finanziamento di 1.352.540 euro da parte della Provincia di Roma, è stato presentato, inoltre, il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta per i 45mila abitanti di Cerveteri che prenderà il via a dicembre.

Guida al giardinaggio: altre specie di ficus

 Proseguiamo la nostra rassegna delle specie più belle e diffuse di ficus. Dopo il benghalensis, il benjamina, il deltoidea ed il ficus elastica, ecco altre cinque specie di ficus che avrete sicuramente visto in appartamento.

FICUS LYRATA
Il Ficus lyrata è una specie eretta e poco ramificata, che richiede spesso di essere sostenuta. Ha grandi foglie verdi e lucide e cresce abbastanza lentamente, ma può raggiungere una taglia imponente.

FICUS PUMILA
Il Ficus pumila ha un portamento rampicante o ricadente; le sue foglie sono piccole, sottili, arrotondate a forma di cuore. Le varietà variegate presentano una colorazione bianco crema. Si tratta di una piccola specie robusta e facilmente abbinabile ad altre piante; può essere coltivata in un vaso sospeso e utilizzata per le composizioni di piante verdi.

Ricette vegetariane: mousse di yogurt e cetrioli

 Una ricetta fuori dagli schemi normali per un condimento per pane, grissini e crostini sfiziosissimi… la mousse di yogurt e cetrioli richiede pochi ingredienti ed è pronta in pochi minuti. Ecco come prepararla.

MOUSSE DI YOGURT E CETRIOLI
Ingredienti:
* 4 cetrioli
* 4 bicchieri di yogurt vegetale
* 1 cipolla di media grossezza
* 4 cucchiai di miele biologico
* olio extravergine d’oliva, sale e pepe q.b.

HTE-Hi.Tech.Expo, fino al 27 novembre le tecnologie più avanzate in mostra a Milano

 Milano è in questi giorni la capitale delle tecnologie più avanzate per la scienza, la ricerca e l’ industria. E’ infatti in pieno svolgimento la seconda edizione di ‘Hte-Hi.Tech.Expo 2009‘, la manifestazione specializzata dedicata alle tecnologie più avanzate, in programma alla Fiera Milano Rho, fino a domani, 27 novembre.

AMBIENTE E NUOVE TECNOLOGIE
Sono circa 15 mila i visitatori attesi a Hte-Hi.Tech.Expo 2009 e 150 gli espositori per un evento innovativo e originale nel panorama fieristico italiano: in un’ unica data, nove saloni complementari e specializzati propongono quanto di meglio offre oggi l’ industria internazionale e nazionale in fatto di impianti, macchinari, tecnologie più avanzate. Fotovoltaico, tecnologie del vuoto e del coating, fotonica e optoelettronica, nanotecnolgie, celle a combustibile e idrogeno, immagazzinamento dell’elettricità, superconduttività, tecnologie della visione e fusione nucleare.

Energie alternative: in Norvegia la prima centrale a osmosi che produce elettricità a emissioni zero

 La prima centrale a osmosi è realtà. Ed è in Norvegia. La località di Tofte, presso le vicinanze della città di Oslo, infatti, verrà di certo ricordata per essere il luogo in cui è stato inaugurato il primo impianto ad osmosi al mondo. Il colosso energetico norvegese Statkraft, a monte del progetto, ha ufficialmente aperto i battenti della centrale elettrica che grazie a particolari evoluzioni è in grado di generare energia a zero emissioni di carbonio.

COME FUNZIONA LA CENTRALE A OSMOSI
L’ acqua dolce e quella salata vengono immesse in una camera unica, separate da una membrana artificiale. Le molecole di sale attirano l’ acqua dolce attraverso la membrana semipermeabile, aumentando la pressione sull’acqua marina. Questa pressione può essere utilizzata per alimentare le turbine che producono energia. L’ unico scarto che deriva dal processo della centrale a osmosi è l’ acqua salmastra.

Mobilità sostenibile: Nissan e Coca Cola insieme per i veicoli fuel cell a idrogeno

 Nissan North America ha firmato un contratto di leasing con la società Sacramento Coca-Cola Bottling per il noleggio a lungo termine di un X-TRAIL FCV (Fuel Cell Vehicle). La casa giapponese, che ha avviato i suoi studi sulle tecnologie delle celle a combustibile dal 1996, ha già utilizzato i suoi veicoli fuel cell nell’ ambito di flotte dimostrative in Giappone, ma quello con Coca-Cola è il primo leasing commerciale di un veicolo Fuel Cell in Nord America.

Pesca: l’ Italia va contro l’ Europa per proseguire la cattura del tonno rosso

 A Bruxelles si discute sulla riforma del sistema per i controlli della pesca in Europa, sia per gli sportivi come per i pescatori professionali e l’ Italia fa di nuovo polemica per il suo rifiuto di affettuare i tagli alla pesca del tonno rosso. Come ha detto con forza ai partner europei il sottosegretario al settore Antonio Buonfiglio – “meglio una moratoria mirata sulla pesca industriale, salvando e valorizzando quella tradizionale e artigianale, che lasciare il comparto nella più grande incertezza con un livello di quote che non permette di armare neppure i pescherecci“.
Questa la motivazione per la quale l’ Italia dice no al recepimento dei tagli alla pesca del tonno rosso e alla sua flotta decisi dalla Commissione internazionale sui tonni (Iccat).

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