Valle d’ Aosta: ambiente naturale ed aree protette

di Redazione 1.514 views1

 “Né cismontani né oltremontani, ma intramontani”: così nei secoli passati i valdostani rivendicavano orgogliosamente l’ equidistanza della Valle dai due versanti alpini. Ecologicamente parlando, mentre l’ alta montagna valdostana viene raggiunta solo da alpinisti ed escursionisti appassionati e conserva ancora il suo aspetto antico, più in basso l’ installazione di impianti sciistici e idroelettrici e l’ espansione edilizia hanno talvolta alterato l’ ambiente originario: oggi in tutti i centri turistici della Valle d’ Aosta, a cominciare da Cervinia, sono ormai presenti condomini in stile urbano, che hanno rotto l’ unitarietà dell’ architettura tradizionale.

INQUINAMENTO IN VAL D’ AOSTA
La situazione ambientale è comunque, nel complesso, abbastanza buona, dato lo scarso carico umano e l’ attenzione a essa rivolta dall’ amministrazione regionale e dalle comunità montane (che coprono tutta l’ estensione del territorio): solo la valle centrale, percorsa da migliaia di autocarri, soffre di problemi di inquinamento e di congestione del traffico, problemi che sono emersi drammaticamente all’ attenzione con il tragico incendio del 24 marzo 1999 nella galleria del Monte Bianco.

RISCHIO GEOLOGICO IN VAL D’ AOSTA
Mentre le valanghe, che nei secoli passati distrussero interi paesi, sono ormai abbastanza sotto controllo, la valle è esposta al rischio delle alluvioni, specie da quando il riscaldamento del clima provoca piogge autunnali copiose anche in alta quota, dive un tempo nevicava: quella del 2000 ha provocato gravi danni alle persone, agli edifici e alle vie di comunicazione.

AREE PROTETTE IN VAL D’ AOSTA
La Valle d’ Aosta ospita metà del più antico parco naturale italiano, il Parco del Gran Paradiso, istituito nel 1922. Nel 1989 è stato costituito un secondo parco naturale, quello del Mont Avic, che si estende attorno alla valle umida e scoscesa del torrente Chalamy.
Fra le comunità montane, quella Walser Alta Valle del Lys svolge in particolare un ruolo attivo nella tutela e conservazione del patrimonio linguistico e storico-culturale della minoranza tedesca del comuni walser della valle del Lys.

Commenti (1)

  1. mi è stato utile davvero bello

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