A poco più di un mese dalla distruzione delle reti per l’inanellamento denunciato dalla LIPU lo scorso mese di marzo, ancora un vile gesto dai bracconieri, un fatto grave accaduto a Ponza, che poteva finire in tragedia. Tre volontari della LAC e del CABS (Committe Against Bird Slaughter) sono stati aggrediti, il 2 maggio 2011, a colpi di bastone nell’isola tirrenica da alcuni bracconieri dell’isola. Bracconieri che continuano a sparare contro qualsiasi animale che si muove senza tenere conto dei tempi di riproduzione delle singole specie. Bracconieri che uccidono gli animali e li portano sull’orlo dell’estinzione e a volte alle vera e propria estinzione.
uccelli migratori
Uccelli migratori in pericolo a causa dei cambiamenti climatici
I cambiamenti climatici stanno mettendo a rischio la sopravvivenza di molte specie di uccelli migratori a causa del crescente anticipo della primavera nell’Europa settentrionale. A rilevarlo è uno studio internazionale pubblicato in questi giorni sui “Proceedings of Royal Society” e condotto da un’equipe di scienziati tedeschi, russi e finlandesi, coordinati dall’italiano Nicola Saino, del Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Milano.
Colpa dell’arrivo precoce della primavera
Basandosi su una grande mole di dati riguardanti 117 specie di uccelli che migrano dall’Africa o dall’Europa meridionale verso l’Europa del nord, lo studio dimostra infatti che l’arrivo precoce della primavera mette in crisi molte specie rendendo più difficile l’accoppiamento e il reperimento del cibo. Ed a essere a rischio sono molte specie di uccelli canori e di uccelli acquatici.
Primavera, nei cieli italiani arrivano le prime ondate di uccelli migratori trans-sahariani
E’ boom di traffico sui cieli d’ Italia, con il passaggio dei grandi uccelli migratori. E’ cominciato infatti il periodo piu’ affollato di specie ‘trans-sahariane’, che hanno passato l’inverno nell’Africa meridionale e ora tornano a ‘casa’ nel Belpaese, oppure fanno un meritato scalo in Italia per riposare, fare il pieno di cibo e proseguire. Quest’anno il transito dei viaggiatori piu’ precoci è stato rimandato di qualche giorno, a causa della nostra primavera piuttosto fredda e piovosa, ma il grosso del drappello di questi ‘pendolari’ del cielo arriva adesso.