Car sharing nella pubblica amministrazione: arriva il decalogo di Brunetta

 Dall’acquisto di utilitarie al car-sharing, cioé la condivisione della stessa vettura tra diverse amministrazioni. Sono due dei dieci punti su cui si basa la strategia di risparmio sulle auto blu, in cui è impegnato il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta. Nel decalogo presentato dal ministro è infatti prevista una riduzione della cilindrata delle auto impiegate, attraverso la “previsione dell’estensione delle limitazioni per l’acquisto di autovetture superiori a 1400 cc“, ed anche la diffusione di modelli di car sharing con o senza autista. L’obiettivo previsto é quello di raggiungere un risparmio di 2 miliardi in 3 anni.

I COSTI DELLE AUTO BLU
A settembre presenterò un ddl per risparmiare sui costi delle auto blu“. Afferma Brunetta, presentando il terzo monitoraggio sul parco autovetture delle pubbliche amministrazioni. “Ottimizzando i servizi – prosegue il ministro – si può arrivare ad una riduzione della spesa dagli attuali quattro miliardi a quei due miliardi, appunto, che ci prefiggiamo“. Intanto, il ministro sottolinea che dall’avvio del monitoraggio sulle auto blu a maggio scorso, già 350 amministrazioni hanno ridotto il numero delle autovetture. Nel 2010 il risparmio stimato dal ministero della pubblica amministrazione è pari al 10%.

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